Virtus Roma, che bell’inizio: vittoria (81-76) contro la Fortitudo

Virtus Roma, che bell’inizio: vittoria (81-76) contro la Fortitudo

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Virtus Roma-Fortitudo Lavoropiù Bologna 81-76 (20-20; 44-32; 64-60)

Virtus Roma: Hadzic ne, Biordi, Beane 12, Campogrande ne, Baldasso 1, Cervi 4, Telesca ne, Hunt 24, Robinson 19, Evans 15, Farley ne, Wilson 6. All. Bucchi.

Fortitudo Lavoropiù Bologna: Banks 9, Aradori 10, Mancinelli ne, Dellosto, Fletcher 5, Palumbo, Fantinelli 16, Happ 13, Withers 16, Tote 7, Sabatini. All. Sacchetti.

Duecentoquattro giorni senza basket, 9 mesi senza vittoria. Si è presentata così la Virtus Roma al PalaEur, all’esordio della Serie A 2020/2021. In ritardo a causa di un’estate difficilissima, nella quale per parecchio tempo si è rischiato di non iscriversi al massimo campionato, un roster costruito in fretta e furia, ma con un criterio ben evidente rispetto al passato. Una squadra che sembra lavorare per trovare il prima possibile l’amalgama giusta, partendo con un successo importante contro un team ambizioso com’è la Fortitudo di Meo Sacchetti. Col solo Baldasso rimasto in rosa e diventato capitano (marginale la partecipazione di Farley al progetto), c’è un gruppo di giocatori molto interessante, con spunti particolari arrivati da Robinson (19 punti, 3 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist), capace di una sapiente regia unita ad una leadership assolutamente riconoscibile. Dominante sotto canestro Hunt (24+9) che chiude con 36 di valutazione ed un 11/12 da dentro l’area, nonostante la fisicità avversaria. Buono anche l’impatto di Evans (15+5) molto bravo nel recuperare su qualche errore di troppo, tornando spesso in difesa con ottima attitudine al sacrificio. Da sottolineare alcuni aspetti di squadra: 23 assist, a fronte di 17 palle perse ma, sopratutto, il fatto di aver tenuto a soli 76 punti segnati un attacco che potenzialmente ne ha decisamente di più nelle mani, come da “filosofia Sacchettiana”. La F non ha avuto molto da Banks (9 con 3/11 dal campo) e da Aradori (10). C’è tanto lavoro da fare, ma partire con questo successo è certamente un’impressionante iniezione di fiducia per una squadra che sta imparando a conoscersi da una decina di giorni.

La partita. Si inizia all’insegna dell’equilibrio, con buoni spunti da una parte e dell’altra. Il primo break è degli ospiti, che sembrano più pronti, portandosi sul +7 (13-20) al 9′. Roma però è brava a non far scivolare via la gara, aggrappandosi a due canestri di Cervi e alla tripla di Beane per il 20-20 della prima pausa. Nel secondo quarto, sull’onda dell’entusiasmo, la Virtus prende il controllo del match, che di fatto non lascerà più. Si difende forte e si attacca di squadra, col vantaggio che pian piano cresce, passando dal 30-30 del 16′ al +12 (44-32) della pausa lunga, grazie all’ottima vena degli americani, bravi a sfruttare le occasioni create.

Al rientro dagli spogliatoi, però, la Fortitudo mostra la reazione che ci si aspettava, trovando punti un po’ da tutti i giocatori impiegati, ricucendo il gap sino al -3 (54-51) al 26′. Roma allunga nuovamente sul +7 (58-51), ma Bologna è mentalmente in partita e riesce a piazzare un 6-9 col quale si porta ancora a contatto (64-60) all’ultima sosta. Al 32′ Fletcher segna la tripla del 69-65, che resterà l’unico canestro per più di 3 minuti; siccità sbloccata dal layup di Hunt per il 71-65 al 35′. Mentre gli ospiti sparano a salve, i padroni di casa ritrovano con costanza la via del canestro e, grazie ai centri di Hunt ed Evans, allunga per 2 punti preziosismi.

Le parole di coach Piero Bucchi: “Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno disputato una partita molto bella, sia tecnicamente che per la generosità messa in campo; nel finale grazie al carattere sono riusciti a tenere in mano una gara difficile perché c’era il rischio di avere un calo visti i tempi della preparazione e l’assenza di Campogrande, ma la squadra è stata davvero perfetta, generosa, ed è stato bello vedere i ragazzi difendere insieme, passarsi la palla l’un con l’altro: segnali confortanti che devono essere la base della nostra stagione. Abbiamo difeso con grande voglia, e sarà importante continuare su questa strada: sappiamo che ogni partita è pericolosissima, ora ci aspetta un’altra settimana nella quale possiamo continuare a lavorare insieme e farlo dopo una vittoria è bello e confortante”.

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