ESCLUSIVA CGR – Tanti i volti nuovi in casa Virtus Roma, che si è radunata con la squadra praticamente al completo per iniziare al meglio il ritiro di Chiavenna agli ordini di coach Fabio Corbani. Uno dei migliori colpi piazzati nel mercato estivo è stato il tesseramento di Massimo Chessa che, nonostante le difficoltà per la questione iscrizione al campionato, ha aspettato con fiducia la fine della querelle per poi essere annunciato dopo pochi minuti dalla sentenza positiva del CONI. Chessa viene da esperienze più che positive sia in Serie A, quando nel 2014 si laurea Campione d’Italia con Sassari, che in A2 con Trapani nella passata stagione, con una media di 10.6 punti (con il 46% da 2 e il 32% da tre), 3.9 rimbalzi e 1.9 assist in 26.2 minuti di utilizzo.
Un’esperienza nuova per te, con che sensazioni ti approcci a questa annata?
“Sono felicissimo di essere alla Virtus Roma, ho accettato subito la chiamata della società nonostante tutti i problemi che c’erano al momento dei contatti con la dirigenza. Sono venuto con tanto entusiasmo, fare parte di una squadra giovane è molto stimolante. Inoltre è una piazza molto importante e poi c’è sempre la bellezza della città. Davvero sono molto felice”.
Nonostante le difficoltà delle quali parlavi la batteria di italiani sembra molto competitiva. Tu a questo livello fai la differenza. Quanto è importante il gruppo?
“Sarà fondamentale riuscire subito a creare una solida chimica di spogliatoio. Vengo da stagioni nelle quali questo fattore è stato fondamentale, senza non si va da nessuna parte. In A2 è molto più semplice, perchè con le regole che impongono un elevato numero di italiani sono proprio loro a dover favorire l’inserimento degli stranieri. Dobbiamo cercare di stare bene insieme sin dall’inizio, lavorare in maniera efficace per rendere il tutto il più semplice possibile. Così potremo toglierci molte soddisfazioni”.
