Virtus Roma, comoda vittoria (96-85) contro Pesaro

Virtus Roma, comoda vittoria (96-85) contro Pesaro

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CIA7233Acea Virtus Roma- Victoria Libertas Pesaro 96-85 (28-12, 44-36, 73-57)

Acea Virtus Roma: Goss 16, Jones 22, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole, Hosley 18, Mayo 8, Pagano, Baron 13, Szewczyk 8, Moraschini 3, Mbakwe 8. All. Dalmonte

Victoria Libertas Pesaro: Musso 5, Bartolucci 3, Terenzi ne, Johnson 19, Pecile 1, Dordei, Trasolini 10, Anosike 6, Turner 37, Petty 4. All. Dell’Agnello

Quindicesima vittoria in campionato per la Virtus Roma, che nell’anticipo della ventiquattresima giornata batte il fanalino di coda Pesaro, ottenendo due punti fondamentali per consolidare la propria posizione nella corsa ai play off. Il miglior Bobby Jones della stagione (22 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist per 32 di valutazione), assieme a Mbakwe che ha annullato il centro pesarese Anosike, ad Hosley, Goss e Baron utili in momenti diversi della gara, hanno dato vita ad un’ottima prestazione corale, come testimonia il 105 di valutazione finale di squadra. Qualche sbavatura all’interno del match, quando dopo aver toccato il +16 alla fine del primo quarto, l’Acea ha fatto rientrare sino al -4 gli ospiti, che hanno trovato un Turner sontuoso (37 punti, 4 assist 2 recuperi e 39 di valutazione) ma hanno avuto ben poco dagli altri giocatori, fatta eccezione per Johnson (19 punti) ed in generale apparsi molto in difficoltà dal punto di vista dell’organizzazione di squadra.

La partita. Roma aggredisce subito la gara, forte sulle gambe in difesa e brava a trovare soluzioni facili in contropiede. Dalla parità del 4′ (7-7) l’Acea piazza un parziale di 19-2 che al 9′ le da il primo sostanzioso vantaggio (26-9). Il canestro da fuori di Jones (13 punti nel solo quarto di apertura) manda le due squadre al primo intervallo sul 28-12. Nel secondo periodo Roma si blocca, Turner di contro si accende e Pesaro arriva a ridosso della Virtus (30-26 al 16′). Il quarto procede in equilibrio, la Vuelle è sempre li (39-33 al 19′) ma Roma è brava ad approfittare dell’ultima rimessa per andare al riposo lungo sul +8, grazie alla tripla sulla sirena di Moraschini.

Al rientro dagli spogliatoi, è di nuovo la Virtus a fare la partita, prendendo in mano l’inerzia e riuscendo nuovamente ad allungare (66-50 al 27′) grazie ad un ottimo break firmato principalmente da capitan Goss. Vantaggio che rimane invariato sino alla sirena del 30′, con un altro canestro di Bobby Jones. Quando al 32′ il tabellone segna il +20 (79-59) Roma tira un po’ i remi in barca, gli ospiti provano l’ultimo sussulto (89-78 al 38′) ma è troppo tardi, con la Virtus che conduce in porto la gara senza ulteriori sofferenze e si gode da spettatrice molto interessata il resto della giornata.

Queste le parole di coach Dalmonte in sala stampa: «Credo che i primi 10′ siano frutto del grande lavoro fatto in settimana, quelli appena trascorsi sono stati forse tra i migliori allenamenti di squadra. Detto questo c’è ancora migliorare e possiamo farlo, sono convinto che una maggiore continuità sui 40’ sia nelle nostre corde.
Dovevamo dimostrare di volere questa vittoria fin dalla palla a 2, all’intervallo ho detto ai giocatori che la differenza tra il primo e il secondo quarto l’ha fatta praticamente Turner, dopo i primi 10’ a quota 2 mentre all’intervallo già a 19. Ma è stata l’unica situazione che abbiamo sofferto. Un’altra cosa positiva che ho visto stasera è stata la ricerca di un passaggio in più in tante occasioni, aspetto che ci ha dato ritmo e che ci ha portato ad avere delle buone percentuali, dunque non casuali
».

 

 

 

 

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