Virtus Roma, dulcis in fundo: vittoria (76-77) a Casale Monferrato

Virtus Roma, dulcis in fundo: vittoria (76-77) a Casale Monferrato

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Novipiù Casale Monferrato-Virtus Roma 76-77 (23-18, 44-38, 56-53)

Novipiù Casale Monferrato: Tinsley 12, Banchero ne, Musso 8, Valentini 3, Cesena, Denegri 15, Battistini 6, Martinoni 15, Pinkins 10, Giovara ne, Italiano 7. All. Ferrari.

Virtus Roma: Alibegovic 2, Lucarelli, Chessa 8, Moore 12, Sandri ne, Baldasso, Saccaggi 12, Landi 8, Sims 26, Santiangeli 9. All. Bucchi.

Da morire! La Virtus Roma espugna Casale Monferrato con una tripla sulla sirena di Saccaggi e mantiene la testa della classifica dell’Ovest grazie al quinto successo consecutivo. Una vera e propria battaglia, tecnica e di nervi, quella andata in scena sul parquet piemontese, caratterizzata da tanti episodi controversi, ma con una carica di energia spaventosa. A proposito di tecnica ed energia, lo strapotere fisico di Henry Sims è oro per Roma. Il lungo americano produce una prestazione sontuosa, suggellata dal 41 di valutazione figlio di 26 punti, 15 rimbalzi, 2 stoppate, 1 recupero, 3 assist e 11 falli subiti a cancellare le 5 palle perse. Si diceva di Saccaggi, decisivo con la bomba alla scadere, che lo manda in doppia cifra con 12 punti, corredati da 2 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist. Folle la serata di Moore, tanto positivo in attacco (12) quanto da bocciare in difesa, cacciato per 5 falli nella seconda metà del terzo quarto, con anche l’ormai abituale fallo tecnico a referto. Ci pensa Baldasso a non far rimpiangere il play titolare, perché se non è molto preciso dal campo (0/5) ha il grande merito di mettere in mano a Saccaggi la palla della vittoria, quinto assist del suo tabellino personale. Con l’assenza per infortunio di Sandri, tanti minuti preziosi per Santiangeli e Landi, anche lui con le polveri bagnate in attacco ma con la solita voglia di lottare sotto i tabelloni che gli permette di catturare ben 12 rimbalzi. Tanti protagonisti diversi per i padroni di casa, con capitan Martinoni che inizia con 12 punti ma chiude poi a 15, mentre Denegri (15 e 5 assist) è più costante nel match. Anche Tinsley (12) sembra viaggiare a corrente alternata, mentre non è serata per Pinkins (10+7), dominato da Sims che di fatto in difesa non lo sente nemmeno. Roma cattura più rimbalzi (37-45) e continua nel trend stagionale dei tanti assist (21) coi quali sopperisce all’aggressività avversaria, battuta con una buona circolazione di palla. Nonostante la negativa percentuale da dietro l’arco (6/25, 24%) la Virtus trova proprio da dietro l’arco un successo di platino per la propria stagione, dato che Rieti continua a non mollare e segue di soli 2 punti in classifica. Saranno tante ancora le prove da superare per i ragazzi di Bucchi, ma da Casale certamente il gruppo tornerà con ulteriore fiducia per un lavoro che sta dando i suoi frutti, oggi veramente dolcissimi come la cioccolata al latte.

La partita. Inizia meglio la NoviPiù, con Martinoni caldo da tre per il 6-0 del 2′. Santiangeli e Landi riportano il divario sul -1 (6-5) ma i padroni di casa aprono un parziale di 9-0 buono per il +10 (15-5) al 6′. Continua il controllo dei rossoblù, fino a quando si sveglia Sims e la Virtus ne approfitta per riportarsi a contatto (23-18) alla prima pausa. Ad inzio secondo quarto due liberi di Saccaggi ricuciono ancora di più lo strappo (24-22) ma è nuovamente la squadra di coach Ferrari ad allungare, con la tripla di Italiano che al 12′ da il +7 (29-22) ai suoi. Non si segna per quasi 2 minuti, prima che Sims e Moore trovino i canestri del 29-26 al 15′. Si spegne ancora l’attacco romano, così al 19′ Tinsley realizza il +9 (42-33). Nell’ultima possibilità del quarto, ottima azione virtussina, con la circolazione di palla che mette Saccaggi nelle condizioni di segnare da tre sulla sirena (un segnale…) per il 44-38 col quale si va al riposo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi il vantaggio dei padroni di casa è ancora di 6 lunghezze (48-42 al 23′), così Santiangeli e Chessa suonano la carica, riportando Roma al minimo distacco (50-49) al 26′. Nonostante la follia di Moore, che dopo il quarto fallo si fa fischiare il tecnico che lo estromette definitivamente dal match, il parziale positivo della Virtus continua ed è ancora Chessa, stavolta dalla lunetta, che consente ai suoi di mettere la testa avanti (51-53) al 28′. Scossa che serve a Casale, che piazza un mini break di 5-0 per il 56-53 col quale si va alla penultima pausa. In apertura di ultimo periodo un gioco da tre punti di Chessa sigla la nuova parità (56-56), ma Pinkins e Musso si scatenano da tre punti, portando i piemontesi sul +7 (64-57) al 33′. Al 38′ Sims dalla lunetta segna il -2 (70-68), ma a 37″ dalla fine è di nuovo +5 Casale (75-70). Santiangeli segna in penetrazione e sulla rimessa Saccaggi recupera il pallone per i due liberi del -1 (75-74). Nella successiva azione Casale sfrutta il missmatch che vede accoppiato Martinoni a Chessa, così il capitano piemontese va in lunetta ma è solo 1/2 per il 76-74 a 9″ dalla chiusura. Ultima azione al cardiopalma per Roma: penetrazione di Baldasso, che invece di appoggiare la palla al tabellone mette il cioccolatino nelle mani di Saccaggi, bravo a farsi trovare libero dietro la linea dei tre punti e a realizzare la seconda tripla di serata, sempre battendo la sirena, travolto poi dal gruppo che si regala e regala alla sua gente un’altra serata per godere.

Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: “Nonostante l’atteggiamento iniziale, voglio fare i complimenti ai ragazzi per essere rimasti in partita. Non abbiamo giocato bene ma non abbiamo mai mollato: nel primo tempo abbiamo giocato un po’ sottotono, mentre nel secondo tempo siamo riusciti a trovare più fluidità in attacco e abbiamo intensificato la difesa. E’ stata una vittoria di carattere. Proveniamo da una settimana non semplice, ma nonostante questo siamo stati bravi a portare a casa la vittoria. La squadra ha lottato insieme fino alla fine e abbiamo conquistato due punti importantissimi”.

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