Baloncesto Sevilla-Virtus Roma 98-80 (30-21, 48-35, 76-56)
Baloncesto Sevilla: Byars 11, Thames, Urtasun 9, Radicevic 5, Porzingis 18, Woodside 4, Gallardo, Balvin ne, Hernangomez 21, Oriola 16, Watts ne, Rodriguez 14 All. Roth
Virtus Roma: Ejim 3, Triche 22, Jones 9, D’Ercole 7, Sandri 3, De Zeeuw 8, Gibson 8, Stipcevic 8, Morgan 12, Pullazi ne All. Dalmonte.
Pesante quanto indolore (ai fini della classifica) sconfitta per la Virtus Roma, che nell’ottava giornata del Gruppo C di Eurocup si arrende praticamente subito sul campo di Siviglia. Un risultato quasi annunciato alla vigilia, con coach Dalmonte che aveva indicato il match casalingo di martedì prossimo come quello fondamentale per la testa del girone. La contemporanea sconfitta dello stesso Nymburk, per altro, mette la Virtus in posizione di enorme vantaggio per il conseguimento di questo prestigioso traguardo. Serata spagnola condizionata dalla stanchezza in casa Roma, che dopo la brutta prestazione di Pistoia ha probabilmente deciso di giocare con il freno a mano tirato per non arrivare spompata in campionato, dove le vittorie cominciano a diventare indispensabili per coltivare ancora speranze di raggiungere la Final Eight di Coppa Italia. Buona la prestazione di Brandon Triche (22 punti) e la doppia-doppia di Jordan Morgan (12 punti e 10 rimbalzi conditi da 2 recuperi e 3 assist), ma sicuramente la testa della squadra era già alla sfida di domenica contro Cremona. Siviglia era alla ricerca di una vittoria che potesse tenere acceso il lumicino della speranza per una qualificazione sempre complicata, ma l’ottimo Porzingis assieme ad Hernangomez hanno lasciato aperta la porta delle Last 32.
La partita. Inizio di gara equilibrato. Vantaggi alternati sino al primo allungo spagnolo (13-8). Distacco che aumenta sul 25-19 e poi, complici la difesa molle di Roma e la buona vena offensiva di Hernangomez e Porzingis, il primo quarto si chiude sul +9 per i padroni di casa (30-21). Nel secondo periodo Roma molla sin da subito la presa, con Byars e Rodriguez bravi ad approfittarne e a mandare i verdi sul +16 (44-28). Ejim e Stipcevic piazzano due triple in fila e il tabellone al riposo lungo dice 48-35.
Al rientro ancora Hernangomez e Byars carichi in attacco e 57-41. Gibson mette 5 punti in fila, ma un 9-0 spagnolo allunga il margine sul +22 (68-46). Il terzo quarto si chiude sul 76-56 con i buoi ormai ampiamente scappati dalla stalla. Nell’ultima frazione c’è tempo per Sandri, Triche e Morgan di rimpinguare le statistiche personali, ma il succo del discorso non cambia. Siviglia vuole sperare ancora in una difficile qualificazione, mentre Roma probabilmente ha risparmiato energie in vista della fondamentale gara di campionato.
