Virtus Roma, Eurocup-Ottavi di finale (andata): pesante sconfitta (71-55) col Banvit

Virtus Roma, Eurocup-Ottavi di finale (andata): pesante sconfitta (71-55) col Banvit

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IMG_9783Banvit Bandirma-Virtus Roma 71-55 (22-18, 40-36, 52-51)

Banvit Bandirma: Rowland 13, Gecim ne, Candan, Edge, Davis 10, Mejia 18, Vereemenko 8, Simmons 11, Baron, Dragicevic 6, Altunbey ne, Mutaf 5 All. Ernak

Virtus Roma: Ejim 16, Jones 4, D’Ercole 6, Sandri, De Zeeuw 4, Kushchev ne, Reali ne, Stipcevic 8, Morgan 4, Ebi 13 All. Dalmonte

Un conto è fare l’allenatore, far rendere i giocatori al massimo delle loro possibilità, altro è fare miracoli. Questa è la situazione nella quale si trova coach Luca Dalmonte, che per quanto possa avere da offrire, in termini di esperienza e conoscenza del gioco, ai propri ragazzi, non può certo far fronte a sfortuna, stanchezza e fragilità mentale di alcuni componenti del roster. La Virtus di questo pomeriggio dura 30 minuti, proponendo non un eccellente basket, ma facendo quanto possibile per restare in partita e tentare di giocarsi la qualificazione tra una settimana al Palazzetto dello Sport. Ma, dopo aver chiuso la terza frazione sotto di 1 (52-51), Roma sbraga e segna solo 4 punti nell’ultimo periodo, cosa che probabilmente chiude qui la pur straordinaria stagione europea di D’Ercole e compagni, a meno di miracoli mercoledì 11. Un passivo, come detto, che viene costruito dai turchi quando i virtussini non ne hanno più, ancora privi di Gibson e impossibilitati a schierare Freeman (tesserato quando il mercato europeo era già chiuso), con Stipcevic e capitan D’Ercole come unici esterni di ruolo. Per altro, sia il play croato che il toscano non hanno certo giocato una grande partita. Per Rok solo 8 punti, arrivati quasi tutti dalla lunetta, conditi da 6 assist, mentre Lollo ne segna 6 con 3 palle perse. Ancora sottotono Jones (4 punti, 4 rimbalzi e 3 palle perse) così come De Zeeuw e Morgan, anche loro fermi a 4 punti a fine partita. Le note positive arrivano da Ejim (16 punti con 5 rimbalzi, 2 recuperi e 1 stoppata) e da Ebi (13 punti, 5 rimbalzi ed 1 recupero). Dura la lotta a rimbalzo, nella quale il Banvit prevale per 30-24, così come troppe sono le 15 palle perse romane, figlie di una lucidità che è venuta a mancare nel periodo conclusivo. I padroni di casa hanno dimostrato di essere squadra solida e concreta, con individualità non eccezionali, ma che sono bastate per ipotecare il passaggio ai quarti di finale. Mejia (18 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi) è stato il migliore, aiutato in momenti diversi della gara dall’ex Cremona Rowland (13 punti, 2 rimbalzi, 5 assist e 1 recupero) e da Simmons (11 punti e 7 rimbalzi). L’ex Jimmy Baron è rimasto in campo poco più di 6 minuti, con uno 0/2 da 2 punti e dando l’impressione di essere ancora indietro rispetto al resto del roster turco. Roma dovrà ora cercare di onorare la competizione, come peraltro fatto sino ad ora, sperando in un’impresa che però, allo stato attuale delle cosa, sarebbe più che un sogno.

La partita. Gara equilibrata nelle battute iniziali, con De Zeeuw che segna il canestro dell’11-11. Parziale di 9-0 Banvit con Rowland che recupera un pallone e va a schiacciare in campo aperto per il 20-11. I canestri di Ebi da tre punti e quello di Morgan dalla media mandano la Virtus nuovamente a contatto, con il primo quarto che si chiude sul 22-18. Nel secondo periodo è D’Ercole ad andare a segno da dietro l’arco (24-21) ma Mejia risponde con 6 punti in fila e i turchi scappano sul +7 (30-23). Risponde Ejim che ne segna 5 e Jones chiude il contro break di 2-9 che vale il 32-32. Mutaf e Simmons vanno bucano la retina dai 6.75 e si va al riposo lungo sul 40-36.

Al rientro dagli spogliatoi Rowland realizza i canestri che danno il +9 ai suoi (45-36). Sono D’Ercole ed Ebi a far rientrare i romani sino al -2 (47-45). Stipcevic, a secco fino a quel momento, segna 4 liberi ed una penetrazione e la Virtus mette finalmente la testa avanti (49-51), chiudendo un parziale di 4-15. Veremeenko dalla lunga distanza ricaccia indietro i blu (52-51) in chiusura di terzo quarto, ma Roma sembra viva. Sembra, appunto, perchè nel quarto periodo va in scena il disastro. Soli 4 punti segnati nei 10 minuti conclusivi, nonostante un bonus raggiunto abbastanza presto, con il 13-0 dei turchi che fa segnare sul tabellone 65-51. Ejim segna, ma Rowland sulla sirena sigilla il +16 che vale tre-quarti di qualificazione.

Queste le parole di coach Luca Dalmonte in sala stampa: “Abbiamo compiuto un grande sforzo per 30′ minuti sia in attacco sia in difesa, controllando l’attacco e di conseguenza non concedendo al Banvit di correre il campo. Abbiamo pagato lo sforzo dei primi 30 minuti arrivando all’ultimo quarto con pochissima energia, perchè non potevamo avere rotazioni nelle guardie e quindi siamo andati in deficit. Banvit ne ha approfittato aumentando la pressione a tutto campo sulle nostre guardie togliendoci le ultime energie rimaste, questi elementi hanno pesato sostanzialmente nell’ultima frazione. Siamo a metà di un confronto lungo 80′, sappiamo che sara dura perchè il Banvit ha già dimostrato che anche fuori casa è una squadra di alto livello. Abbiamo 40′ da giocare, conosciamo il valore dei nostri avversari ma dobbiamo farci trovare pronti”.

 

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