Virtus Roma, highway to hell: perde (80-58) a Casale e va ai...

Virtus Roma, highway to hell: perde (80-58) a Casale e va ai play out

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Novipiù Casale Monferrato-Acea Virtus Roma 80-58 (18-18, 39-34, 55-44)

Novipiù Casale Monferrato: Johnson 13, De Nicolao 6, Bray 10, Tomassini 6, Natali 6, Blizzard 9, Denegri ne, Martinoni 18, Ruiu, Fall 12. All. Ramondino

Acea Virtus Roma: Olasewere 7, Meini 9, Maresca, Callahan 25, Mastrelli ne, Flamini, Benetti, Voskuil 16, Casagrande, Bonfiglio 1. All. Caja

“L’autostrada per l’inferno”, come cantavano gli AC/DC, si è spalancata difronte alla Virtus Roma, che annichilita sul campo di Casale Monferrato non viene neanche aiutata dai risultati delle altre partite e sente sempre più presente lo spettro della retrocessione in Serie B. Casalpusterlengo vince a Latina per 101-102 e, assieme a Reggio Calabria che si impone su Rieti per 85-79, condannano Roma al terzultimo posto e a giocare i playout contro Recanati, visto che nella classifica avulsa a 4 squadre (Casalpusterlengo, Rieti, Latina e Roma tutte a quota 26 punti), la Virtus è quella con il peggior bilancio (1 vittoria e 5 sconfitte). Sulla gara in se c’è davvero poco da dire, con il solo Callahan (25 punti) che prova a scuotere i compagni, che però non rispondono in maniera adeguata, quasi fossero più attenti a quanto stesse accadendo sugli altri campi. Olasewere manifesta ancora troppa debolezza mentale, commettendo 2 falli nei primissimi minuti e facendosi fischiare subito un tecnico (terzo fallo) per proteste, che lo relega in panchina per gran parte del match. Pochi lampi di Voskuil (16 punti), ma il resto è il nulla totale, con Maresca capofila di un reparto esterni in costante affanno, così come i lunghi demoliti sotto i tabelloni da Martinoni (18) ed un Fall in serata di grazia (12), con un conto rimbalzi che recita un significativo 40-29 in favore dei piemontesi. Altro dato fondamentale è quello relativo all’apporto delle due panchine: 28 i punti delle seconde linee di Casale, 1 quello di Roma. Non è certo il rovescio del PalaFerraris ad aver affossato l’Acea, ma una stagione nella quale troppi finali punto a punto si sono trasformati in sconfitte, con gestioni spesso discutibili soprattutto delle decisive azioni difensive. Rimboccarsi le maniche sarà il minimo che Caja dovrà garantire all’ambiente, ma la dirigenza della Virtus, che con una nota del presidente Toti si scusa con i tifosi (verrebbe da dire lacrime di coccodrillo…) non sembra voler apportare un aiuto concreto, bloccata com’è da un mercato che pare non offrire soluzioni idonee. Questa sembra però una lettura unilaterale, dato che tutte le partecipanti alla Serie A2 hanno invece attinto a piene mani dagli altri roster, comprese le dirette concorrenti di Roma che, oggi come mai nella sua storia, non vede luce in fondo ad un tunnel che appare come un enorme vicolo cieco.

La partita. Inizio di gara estremamente nervoso. Roma risponde con uno 0-8 all’iniziale bomba dei padroni di casa, ma Olasewere commette 3 falli in un amen e di fatto chiude in anticipo la sua gara. Voskuil è caldo e porta i suoi sull’8-14, ma Blizzard guida Casale e De Nicolao regala la parità (18-18) alla prima pausa. Equilibrio anche nel secondo quarto, con Callahan claudicante per una botta alla caviglia che non vuole mollare. Sulla parità (34-34) inizia un parziale che manda al riposo la Novipiù sul 39-34.

Al rientro dagli spogliatoi l’inerzia è sempre nelle mani di Martinoni e compagni, che chiudono un mortifero 16-0 a cavallo dei due tempi buono per il 47-34. Ci prova in qualche modo Meini, ma sono tentativi estemporanei e il terzo quarto vede Casale saldamente avanti (55-44). Ultima frazione senza storia, le poche e confuse idee romane terminano con una serie di banalità che farebbero impallidire anche squadre di dilettanti e Casale Monferrato sigilla il suo ingresso ai play off mentre per la Virtus è notte fonda.

Questo il commento di coach Attilio Caja in sala stampa: “Complimenti a Casale per l’ottima partita disputata, sono stati superiori e hanno fatto una partita aggressiva e grande valore tecnico. Noi abbiamo resistito nel primo tempo ma poi ci è mancata la necessaria forza mentale, loro sono stati nettamente più bravi di noi e hanno vinto nettamente e meritatamente. Adesso andiamo avanti, torniamo a Roma per preparare le prossime partite”.

La nota del presidente Toti

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