Acqua Vitasnella Cantù-Acea Virtus Roma 62-64 (19-22, 39-39, 52-52)
Acqua Vitasnella Cantù: Abass 2, Uter 10, Rullo ne, Leunen, Jenkins 5, Buva 3, Marconato, Ragland 17, Aradori 14, Cusin, Gentile 11 All. Sacripanti
Acea Virtus Roma: Goss 4, Jones 8, Reali ne, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole 3, Hosley 16, Mayo 7, Baron 6, Moraschini 3, Mbakwe 15, Kanacevic 2 All. Dalmonte
Seconda vittoria in due giorni per la Virtus Roma, che dopo gara 1 di martedì espugna nuovamente il Pianella, al termine di una gara sofferta, combattuta ma interpretata splendidamente soprattutto dal punto di vista difensivo. La caratteristica principale della Virtus di coach Dalmonte esce fuori in questa serata importante per le sorti di una serie che ora l’Acea conduce per 0-2, trascinata da un Hosley probabilmente alla sua miglior gara in maglia Roma (16 punti con l’aggiunta del canestro decisivo), insieme al centro Mbakwe che ha dominato l’area (15 punti, 11 rimbalzi e 26 di valutazione). Ogni giocatore ha dato il proprio contributo, permettendo così alla Virtus di tenere Cantù alla miseria di 62 punti segnati in casa, con si 4 giocatori in doppia cifra abbondante, ma con il resto della squadra che non ha prodotto nulla per la causa brianzola. Ragland ed Aradori ci hanno provato fino alla fine, sbattendo però contro il muro virtussino che ha regalato la seconda gioia ai propri tifosi, sicuramente non così ottimisti da pensare che si potesse tornare dalla Lombardia con due vittorie.
La partita. Così come in gara 1, da subito c’è equilibrio e nessuna delle due squadre riesce ad allungare. Mbakwe con due liberi da a Roma il primo significativo vantaggio (9-13 al 6′), ma Cantù rientra subito fino al 19-19, prima che Moraschini chiuda il quarto con la tripla del 19-22 di fine periodo. Nella seconda frazione la musica non cambia, si viaggia sempre sullo stesso spartito, con vantaggi alternati. Per Roma segna quasi solo Hosley e Cantù va all’intervallo recuperando i 3 punti di break, sul 39-39.
Ad inizio terzo quarto si erge a protagonista Mbakwe, che porta i suoi sul 41-46 al 24′ con 5 punti. Per 2′ si resta a secco, i canturini rosicchiano lo svantaggio e riescono a terminare in parità (52-52) anche la terza frazione. Il quarto periodo è per cuori forti. Gentile porta i suoi sul 58-54 al 33′, ma Hosley e Mbakwe impattano subito sul 58-58. Al 36′ il tabellone dice 60-60. Di li in poi, solo grandi difese e tantissimi errori. Jones segna da sotto per il 60-62, Aradori pareggia sul 62-62 dalla lunetta. Hosley però si inventa una giocata di puro talento, canestro in avvitamento che regala il 62-64 ospite. Il duello finale tra Goss e Gentile, fatto di palle perse e recuperate, serve per far tremare i polsi di tutti gli appassionati, ma non produce nulla e Roma chiude in festa anche questa serata.
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