Virtus Roma, sconfitta (89-93) e proteste contro Siena

Virtus Roma, sconfitta (89-93) e proteste contro Siena

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MNG_2229Acea Virtus Roma-Montepaschi Siena 89-93 (28-24, 36-43, 64-68)

Acea Virtus Roma: Goss 15, Jones 14, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole, Hosley 10, Mayo 22, Finamore ne, Baron 6, Szewczyk 4, Moraschini, Mbakwe 18. All. Dalmonte

Montepaschi Siena: Viggiano 4, Hunter 4, Cournooh 2, Haynes 24, Carter 16, Janning 16, Ress 9, Ortner, Nelson 11, Udom, Cappelletti, Green 7. All. Crespi

E’ sempre la solita storia. Un copione che si ripete, malinconicamente, da anni. Che Siena sia una squadra profonda, ben organizzata ed efficace è fuori discussione. Ma, come spesso accade ai più forti, attrae magneticamente e, per non essere troppo cattivi, misteriosamente, i favori arbitrali. Tornata totalmente in partita, dopo tre quarti spesi all’inseguimento la Virtus, sull’81-85 a 1’30” dalla sirena e con tutta l’inerzia dalla propria parte, si è vista fischiare due falli inesistenti, il primo appunto sul -4 e l’altro, sull’84-87 al 39′, che ha fermato Bobby Jones solo in contropiede, che sarebbe valso il canestro del -1. Oltre ai due specifici episodi, in generale non è stato applicato lo stesso metodo dalla terna, con contatti simili sanzionati a Roma e quasi mai agli ospiti. Ad aggravare il tutto, l’atteggiamento grottesco ed intimidatorio consentito per tutti i 40′ a Marco Crespi. Il coach senese ha dato vita ad un vero e proprio show, con urla ed improperi lanciati contro chiunque, arbitri compresi. Con la chicca finale del timeout chiamato sul + 5 a pochissimi secondi dal termine, che ha definitivamente mandato su tutte le furie il pubblico, per fortuna numeroso stasera in tribuna. Forse in Toscana stanno cercando di togliersi delle soddisfazioni approfittando di quello che potrebbe essere il loro ultimo campionato nellla massima serie, per i motivi finanziari noti a tutti.

Tornando a parlare di campo, Roma è stata aggressiva e reattiva nel primo quarto, chiuso sul +4, ma per il resto della gara ha dovuto inseguire gli ospiti, capaci di chiudere bene gli spazi offensivi all’Acea, che ha avuto enorme difficoltà a trovare la via del canestro. I ragazzi di Dalmonte non si sono mai dati per vinti, ed a fine gara il quintetto con il quale si era partiti (Mayo, Goss, Hosley, Jones e Mbakwe) ha prodotto numeri molto interessanti. Tutti in doppia cifra i 5, con i punti individuali che dicono rispettivamente 22, 15, 10, 14 e 18. Hosley ha prodotto anche 7 rimbalzi, 3 recuperi e ben 8 assist. Ma dal resto del roster ci si aspettava qualcosa in più. Per la Montepaschi spicca Haynes con 24 punti, ma in generale è stata la velocità di esecuzione in attacco a fare la differenza, con il 55.6% da tre punti a coronare il tutto.

La partita. Inizia in equilibrio la sfida, con i giocatori di entrambe le squadre che sentono l’importanza della serata. Il primo break è di marchio Siena, che si porta sull’8-14 al 4′. Roma però è brava a riordinare le idee e a piazzare un controparziale di 15-3 che all’8′ la manda sul + 6 (23-17). Grazie ad un canestro di Nelson allo scadere, il periodo si chiude sul 28-24. Nel secondo quarto Roma non segna per 5′ abbondanti ed è un vantaggio che alla Montepaschi non puoi concedere. Al 17′ è 32-38, che all’intervallo lungo sarà 36-43, con la Virtus che realizza la miseria di 8 punti in tutta la frazione.

Nel terzo periodo, l’Acea sembra sempre vicina alla rimonta, ma ogni qual volta riusciva ad avvicinarsi nel punteggio, Siena piazzava la giocata che ricacciava indietro i padroni di casa. Al 27′, infatti, Bobby Jones pareggia sul 52-52, con Siena che in 1′ allunga nuovamente sul +8 (58-66). Un mini parziale romano però da alla Virtus il -4 (64-68), con cui si va all’ultimo riposo. In apertura di quarto quarto la Mensana ne ha di più, allunga sul +12 (68-80) con Roma che sembra arrendersi. Sembra, perchè guidata da Mayo e Jones su tutti, firma un 13-5 che porta il risultato sull’81-85 al 38′. Gli ultimi minuti sono quelli descritti in cronaca. Roma aveva l’inerzia in mano quando gli arbitri, in particolare Bartoli, hanno deciso che una vittoria sarebbe stata un premio eccessivo per la rimonta virtussina.

Questo il commento di coach Dalmonte al termine della gara: «Complimenti a Siena perchè ha disputato una gara di alto livello. Da parte nostra c’è rammarico perché sapevamo quanto fosse importante questa gara, data la rivalità che tutti conosciamo.
Io però sono consapevole di come abbiamo giocato e dico che forse potevamo fare qualcosa di meglio, ma loro hanno fatto davvero una buona partita. Perciò faccio fatica a fare un’analisi critica su come si è comportata la squadra. Abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo avuto un impatto positivo.
Nel primo tempo abbiamo fatto solo 4 falli e subìto molti 1 contro 1 e contropiedi, spendendo più falli avremmo tolto qualche punto facile.
Nel secondo quarto abbiamo sbagliato al tiro, anche con spazio a disposizione, producendo uno 0/6 contro la zona. Il rammarico è pesante, perché questo secondo periodo è stato troppo negativo e contro una squadra come Siena ci ha condizionato troppo.
Ho poco da dire ai ragazzi, potevamo evitare degli errori, ma la mia idea è che hanno dato tanto in campo».

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