“Salviamo la Virtus Roma!”. Con questo striscione circa un centinaio di tifosi si è presentato in Piazza di S. Marco, nello spazio antistante la scalinata del Campidoglio, per gridare tutto il proprio amore nei confronti della società romana, che sta vivendo forse il periodo più travagliato della propria storia. Il presidente Toti, che domani alle 10 terrà una conferenza stampa nella quale svelerà, probabilmente, il futuro della pallacanestro nella Capitale, sta lasciando col fiato sospeso tutti gli appassionati. Vogliosi di dare il proprio contributo per far si che l’avventura romana non si chiuda qui e nel silenzio assordante di questi mesi, molti ragazzi del tifo organizzato, assieme a semplici sostenitori, hanno provato a scuotere l’ambiente, tentando di attirare l’attenzione su di un tema che a molti, più di quanti si pensi, sta a cuore. Alcuni esponenti, per altro, sono stati fatti salire negli uffici del Comune, per essere ricevuti e far esprimere loro le ragioni del sit-in e del perché si sia arrivati a tanto senza poter sapere con chiarezza cosa attende la Virtus in futuro. Sarebbe delittuoso, da parte delle istituzioni e di chi ne avrebbe il potere, consentire alla più gloriosa squadra di basket della Città di non perfezionare l’iscrizione alla Serie A, costringendola, ben che vada, alla retrocessione, con lo spettro addirittura del fallimento. Nell’anno della candidatura ad ospitare l’Olimpiade del 2024, presentarsi con un biglietto da visita sgualcito potrebbe essere una pubblicità tutt’altro che positiva. Domani se ne saprà di più. Nel frattempo, la voce dei tifosi è arrivata, come sempre, alta ed orgogliosa.
