Virtus Roma, successo in rimonta (75-83) a Venezia

Virtus Roma, successo in rimonta (75-83) a Venezia

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gossGRG_2680Umana Reyer Venezia-Acea Virtus Roma 75-83 (26-11, 50-34, 67-59)

Umana Reyer Venezia: Peric 8, Giachetti 4, Rosselli 3, Linhart 9, Vujacic 11, Vitali 13, Smith 10, Akele 2, Magro 3, Johnson 4, Crosariol 8 All. Markovski

Acea Virtus Roma: Goss 27, Jones 9, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole 3, Hosley 6, Mayo 12, Alviti ne, Baron 19, Szewczyk 4, Moraschini, Mbakwe 3 All. Dalmonte

Super Goss trascina la Virtus Roma ad una straordinaria rimonta sul campo di Venezia e le garantisce un posto ai play off, quando manca un solo turno al termine della stagione regolare. Arrivata anche a -19, l’Acea è riuscita a ribaltare l’esito di una partita che sembrava ormai persa, complice un inizio da incubo (-15 a fine primo quarto, -16 all’intervallo) e che invece si è trasformata in un successo prezioso tanto per la classifica quanto, e forse ancor di più, per il morale. Insieme al capitano, autore di 29 punti, 5 rimbalzi, 2 recuperi e 3 assist, a fare la differenza sono state la ritrovata vena realizzativa di Jimmy Baron (19 punti) e l’efficacia del rientrante Bobby Jones, prezioso in tutte le voci statistiche (9 punti, 5 rimbalzi, 2 stoppate e 3 recuperi). In casa Venezia, dominante per tre quarti di gara ma poi crollata nell’ultimo ma decisivo quarto, tre i giocatori in doppia cifra: Vujacic 11, Vitali 13 e Smith 10. Ora la Virtus chiuderà il campionato domenica sera in casa contro Varese, in attesa di sapere quale avversaria dovrà affrontare nel primo turno della post season.

La partita. L’inizio di match è una tragedia per Roma. Dopo la prima tripla di Mayo, Venezia infatti piazza un 22-2 di parziale che da la sensazione che anche questo pomeriggio sarà un incubo per Dalmonte ed i suoi. Peric chiude con un canestro da sotto una prima frazione quasi perfetta per la Reyer, che scappa già sul +15 (26-11). Nella seconda frazione il vantaggio dei lagunari aumenta, sino a toccare il +19 (35-16 al 13′). Diciannove lunghezze di vantaggio che si mantengono per buona parte del periodo (42-23 al 17′). Sempre affidandosi alla vena realizzativa di Goss, la Virtus chiude il primo tempo sotto di 16 (50-34).

Al rientro dall’intervallo, lo show del capitano romano continua. 11 punti in 10′, che servono per far rimanere in partita un’ Acea che altrimenti sarebbe sprofondata sotto i colpi di Venezia, che trova la via del canestro con impressionante regolarità. Al 27′ infatti, il vantaggio dei padroni di casa è ancora di 16 punti (63-47). Ma un 6-12 di parziale in 3′, come detto propiziato dal capitano giallorosso, manda le due squadre all’ultima pausa con un distacco in singola cifra (67-59). Nell’ultimo quarto si compie l’imponderabile. L’Umana smette completamente di segnare, la Virtus di contro ritrova la fluidità offensiva unità alla solidità a protezione del proprio canestro, e in maniera lenta ma inesorabile accorcia sempre più. Arrivata sul -3 (69-66 al 35′), Peric prova a ricacciarla indietro (71-66). Ma non ha fatto i conti con un Baron stellare, autore di 14 dei suoi 19 punti in questa frazione. Prima consente a Roma di impattare sul 71-71 al 38′ e poi di passare addirittura avanti (72-77). Dopo il canestro di Vitali (74-77) Roma passa circa 40″ sotto il canestro avversario, in una serie di azioni che alla fine portano ai liberi di Goss, per un fallo subito dopo il quarto rimbalzo offensivo di squadra in questi convulsi secondi finali. La Virtus è precisa dalla lunetta e riesce a trasformare una pomeriggio nato sotto la più cattiva delle stelle in una vittoria dalla quale ripartire per trovare le energie utili a venir fuori dal momento più difficile della stagione.

 

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