Virtus Roma, un dolcetto gustoso: vittoria (64-70) a Brescia

Virtus Roma, un dolcetto gustoso: vittoria (64-70) a Brescia

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Germani Brescia-Virtus Roma 64-70 (29-18; 41-34; 51-54)

Germani Brescia: Bertini ne, Cline 6, Vitali 3, Parrillo 2, Cherry 9, Bortolani 5, Ristic 14, Crawford 2, Burns 8, Vitali 6, Sacchetti 9, Ancellotti. All. Esposito.

Virtus Roma: Hadzic, Biordi, Beane 4, Campogrande 19, Baldasso 10, Cervi 3, Hunt 14, Robinson 9, Farley ne, Nizza ne, Wilson 11. All. Bucchi.

Ci vuole poco a passare dal dolcetto allo scherzetto. Stavolta la Virtus Roma riempie il sacco e si porta a casa una vittoria importantissima, combinando un bel dispetto ad una Brescia che probabilmente si sentiva già sicura del successo. I ragazzi di Bucchi, reduci da un periodo piuttosto complicato per la mancanza di risultati e per i guai societari, hanno messo in campo un secondo tempo da leoni, andando oltre tutte le difficoltà ma facendosi comunque sentire, scegliendo di non giocare il primo possesso della gara, in segno di protesta per il mancato pagamento dello stipendio. Ma il campo ha dimostrato che questi giocatori una chance la meritano, come i tifosi meritano di avere una società stabile, in grado di sostenere in maniera dignitosa il nome di Roma nella pallacanestro italiana e non solo. Parlando solo di quanto successo sul parquet, il romano Campogrande è il migliore, segnando il suo massimo in carriera con 19 punti (5/7 da tre) ed il canestro che chiude definitivamente i conti. Hunt (14, 10 rimbalzi e 4 stoppate) torna a farsi sentire vicino al canestro, dopo la pessima prestazione contro Pesaro, mentre Wilson e Baldasso continuano a timbrare il cartellino con regolarità. In casa bresciana è Ristic (14 e 9) a spiccare, ma Esposito alla lunga vede i suoi sciogliersi nei possessi più importanti. Il quarto decisivo è il terzo, nel quale Roma lascia ai padroni di casa solo 10 punti, rimontando e mettendo la testa avanti, grazie ad ottime percentuali complessive da due (22/34, 64.7%) ma soprattutto con la difesa, vero punto di forza del gruppo. Di certo il futuro non è facile, ma almeno c’è un punto di partenza per un’iniezione di fiducia importante.

La partita. Inizia meglio Brescia, provando subito a scappare via, portandosi sul +6 (15-9) al 6′. Sempre avanti, i lombardi allungano in chiusura, aumentando sino alla doppia cifra il divario (29-18). Nel secondo quarto è sempre la squadra di Esposito ad avere in mano il pallino del gioco, controllando il ritmo e difendendo meglio, aiutata anche da un arbitraggio piuttosto permissivo. Roma ci prova portandosi sul 31-27 al 13′, ma le 10 palle perse la condannano ad inseguire, sorretta solo da Campogrande (14 all’intervallo), che con una tripla la riporta sul -7 (41-34) alla pausa lunga.

Al rientro dagli spogliatoi cambia la musica. La Virtus si impadronisce del campo, stringe le maglie difensive e toglie ossigeno all’attacco bresciano, concedendo agli avversari la miseria di 10 punti. Grazie alla nuova linfa, Baldasso e soci mettono in piedi una rimonta inesorabile, con buone soluzioni in campo aperto, ricucendo possesso dopo possesso e trovando prima il pareggio al 26′ (49-49) e poi mettendo la testa avanti sino al 51-54 della penultima pausa. Il quarto periodo è per cuori forti. Ristic realizza il canestro del +6 Brescia (64-58) al 36′, che sarà anche l’ultimo però, perché la Virtus, con tutto il collettivo, combina uno 0-12 di parziale sigillato dal canestro più fallo antisportivo subito da Robinson e dalla tripla di Campogrande, dall’angolo, per il 64-70 della gioia finale.

Le parole di coach Piero Bucchi: “Complimenti più sinceri ai miei ragazzi che pur in un momento di difficoltà hanno fatto una partita di grande carattere, mettendo in mostra una grande voglia di vincere. Abbiamo sicuramente tanto da lavorare ma questi sono due punti importanti, che ci danno grande fiducia e che ci permettono di guardare al futuro con più serenità per lavorare come abbiamo bisogno. Dopo aver concesso 29 punti nel primo quarto, negli altri tre periodi i ragazzi hanno disputato una partita di grande sacrificio e abnegazione difensivamente, sporcando tanti tiri e mettendo tanta energia. Davvero complimenti ai ragazzi”.

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