Wijnaldum: “La Roma mi ha voluto fortemente. Le mie qualità si sposano...

Wijnaldum: “La Roma mi ha voluto fortemente. Le mie qualità si sposano con le idee di Mou. Tifoseria fantastica” (VIDEO)

SHARE
Roma vs Shakhtar Donetsk Amichevole

CONFERENZA STAMPA – Le parole di Gini Wijnaldum in sala stampa:

Pinto: “E’ stata una trattativa molto lunga, a me non piacciono le trattative lunghe, ma Gini voleva tantissimo la Roma e noi di prenderlo e questa è stata la prerogativa di tutta la campagna acquisti estiva. Quando il capitano della Nazionale olandese, un giocatore del suo livello, vuole fortemente la Roma significa che il nostro progetto ha grande credibilità. Sono stanco, ma felice per averlo portato qui ed è a disposizione del mister e della squadra”

Le parole di Wijnaldum:

Benvenuto, non hai giocato tanto a Parigi, così anche nel corso dell’estate, sei pronto per partire dall’inizio domenica o hai bisogno ancora di lavorare fisicamente?
“Sì è vero non ho fatto la preparazione fisica abituale estiva, non ho giocato quanto volevo con il PSG, ma mi sono allenato sia a Parigi sia singolarmente, mentalmente mi sento preparato, poi vedremo il percorso di recupero fisico durante la settimana, difficile dire se potrò partire dall’inizio, sarà il mister a prendere la decisione dopo aver parlato con lo staff”

In passato Klopp ti ha definito il centrocampista perfetto. Ti rivedi in questa definizione?
“Difficile definire il centrocampista perfetto, a Liverpool quello stile di gioco mi si addiceva bene, quindi lì penso lo fossi, in un’altra squadra non lo so, chiaramente se un allenatore come Klopp dice queste cose fa piacere, la mia speranza è di fare bene anche qui”

Ha voluto fortemente la Roma, perché? La Serie A vista da fuori non sembra un campionato di seconda fascia?
“Ho scelto la Roma in primis per la manifestazione d’interesse della società per me, lo sforzo fatto per potarmi qui. Poi ho parlato con Salah e Strootman e mi hanno parlato in maniera straordinaria di Roma e della Roma, anche con Hakimi del club in generale. Conoscevo la Roma, ho giocato qui con il Liverpool e trovai un’atmosfera fantastica, sapevo che avrei trovato tifosi fantastici. Chiaramente i consigli di chi è stato qui sono stati importanti. Ma ribadisco più di tutto l’impegno che la Roma ha profuso per portarmi qui, dal direttore Pinto a tutta la dirigenza, mi sono sentito lusingato e apprezzato. Difficile dire se la Serie A sia indietro rispetto ad altri campionati, ho giocato in diverse leghe e la Premier finora è stato quello più competitivo. Mi esprimerò sulla Serie A quando inizierò a giocare qui”

Qual è la tua caratteristica che può essere più utile alla Roma e come la Roma sarà utile a te?
“Sono arrivato in una squadra con ottime giocatori, le mie caratteristiche si addicono al tipo di calcio che la Roma vuole praticare, in cui i centrocampisti devono fare le due fasi ed è un aspetto che pratico nel mio stile di gioco. Spero che il nostro possa essere un matrimonio e un incastro perfetto”

Arriva una stagione particolare, col Mondiale a metà anno dove sarai protagonista. C’è un modo particolare per preparare questa stagione, ne avete parlato con Mourinho? Quanto sono state importanti le chiamate del mister per convincerti a venire qui?
“Ritengo che sia sempre importante partita bene, ma anche essere regolari e crescere nel corso della stagione, perchè inevitabilmente ci saranno periodi facili e difficili, vittorie e sconfitte, magari infortuni e sistemi di gioco diversi. Chiaramente la stagione sarà difficile e particolare, con il Mondiale a novembre, sarà più difficile progredire come squadra e mantenere una serie positiva di risultati, ma non impossibile. Sarà importante partire forte. Ci siamo sentiti quando la trattativa era in una fase avanzata, non ha dovuto convincermi a venire, mi ha ringraziato per aver mostrato interesse per la Roma. Quando sono arrivato qui abbiamo parlato di calcio, il mister ha vinto tantissimo qualsiasi giocatore vorrebbe essere allenato da lui”

Qual è stato l’impatto all’Olimpico e i primi giorni di lavoro con i compagni?
“Bellissimo, l’atmosfera di domenica era fantastica, veramente speciale. Come ho detto avevo già visto dal vivo i tifosi della Roma quando venni qui con il Liverpool, ma questo benvenuto mi ha lasciato stupito e sbalordito, anche perchè sono una persona timida e questo calore mi ha davvero sorpreso. Sul lavoro con i compagni, dal giorno in cui sono arrivato ho avuto subito buonissime sensazioni con i compagni, sono stato accolto benissimo dal gruppo, ho fatto loro una sorpresa a cena, tutti mi stanno aiutando ad inserirmi, anche in allenamento, sensazioni molto buone”

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.