E’ quasi ufficiale il ritorno di Zdenek Zeman alla Roma. Il tecnico boemo ha confermato l’incontro con i dirigenti giallorossi e avrebbe chiesto al presidente del Pescara l’assoluzione contrattuale prima dell’incontro di oggi con Franco Baldini, direttore generale dei capitolini.
PRIMO INCONTRO – “Ho incontrato Baldini e abbiamo parlato di tante cose – ha detto Zeman in serata – ma nei prossimi giorni dovremo risentirci. Quando? Dipende da loro”. Zeman, che ha già allenatola Roma per due stagioni tra il 1997 e il ’99, ha incontrato nel pomeriggio il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, e il ds, Daniele Delli Carri: “Ma io non do ultimatum” ha spiegato Zeman.
SABATINI, PERCENTUALI RILEVANTI – Il Ds della Roma, Walter Sabatini, conferma non solo l’interesse giallorosso per il tecnico boemo ma assicura che le parti sono molto vicine ad un incontro. “Fra tre-quattro giorni annunceremo l’allenatore, abbiamo contattato parecchi tecnici e parlato anche con Marcelo Bielsa. Le percentuali che Zeman arrivi sono rilevanti – ammette Sabatini – il boemo rappresenterebbe un segno di continuità, perché il suo percorso calcistico è comune a quello di Luis Enrique.Vincenzo Montella? Non era il primo candidato, ma un ottimo candidato”. Manca, nell’elenco dei papabili, André Villas-Boas, il preferito di Baldini, ma poco gradito allo spogliatoio dopo il disastro Chelsea e alle casse societarie per l’ingaggio troppo oneroso. “L’allenatore della Roma sarà quello scelto dalla Roma – ha concluso Sabatini – una grande società a cui nessun tecnico dice di no. Siamo in ritardo per il mercato? Un tecnico ispira il mercato, ma a farlo è la società”.
DELIO ROSSI PROSSIMO ALLENATORE DEL PESCARA – Con Zeman vero la Roma, il Pescara corre ai ripari per preparare al meglio il ritorno in Serie A. Il nome è per la panchina è quello di Delio Rossi: “Per proseguire sulla strada di quanto di buono ha fatto Zeman – ha ammesso il presidente Sebastiani ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli – Rossi potrebbe essere la persona giusta per noi, l’allenatore con le caratteristiche necessarie”.
VIA I GIOIELLI DEL PESCARA – Il probabile addio di Zeman potrebbe mettere in fuga i gioielli della squadra abruzzese. A partire da Lorenzo Insigne: “La sua permanenza potrebbe essere legata a quella di Zeman – ha ammesso Sebastiani – i due sono molto legati e nei confronti del Napoli c’è una mezza parola: se dovesse restare Zeman e il Napoli decidesse di non puntare su Lorenzo, il calciatore resterebbe con noi qui a Pescara”. Qualche dubbio anche sulla permanenza di Marco Verratti: “Ne ho parlato personalmente con De Laurentiis qualche tempo fa – prosegue Sebastiani – Insieme a Capuano, è molto stimato dal Napoli. Ci potrebbe essere qualcosa, un accordo con il club partenopeo, ossia che questi ragazzi possano restare ancora un altro anno da noi a Pescara, magari con Edu Vargas”.
CAFU “UNA NOTIZIA BELLISSIMA” – Tornando a Zeman, Marcos Cafu, indimenticabile terzino della Roma tra il 1997 e il 2003, ‘benedice’ il ritorno del tecnico boemo nella capitale: “Totti può essere ancora decisivo con Zeman, io a 38 anni ancora correvo. La volontà è tutto – ha detto Cafu a Radio Manà Manà Sport – Zeman è stato il primo allenatore che ho avuto a Roma e il mio primo tecnico in Italia, con lui ho avuto un rapporto brasiliano, a livello umano è stato eccezionale, come un padre. Con Zeman ci divertivamo molto – ha concluso l’ex verdeoro – il suo calcio è moderno. Non è vero che non si può ottenere con Zeman, ha idee più giovani. Faccio un in bocca al lupo al campione e spero di recarmi a vedere una sua partita”.
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