TOTTI A RAI SPORT
Una vittoria che è un premio per chi l’ha voluta di più
E’ stata una vittoria voluta a tutti i costi. Volevamo riscattare la sconfitta di Torino e abbiamo dimostrato di stare all’altezza della Juve
In campionato è ancora distante
Per me non c’è tutta questa distanza, poi è il campionato che conta. 8 punti possono essere tanti. Oggi è stata una partita secca e l’abbiamo ottenuta a tutti i costi
Ti preoccupa più la partita con la Napoli o con la Lazio?
Sono le altre squadre che si devono preoccupare di noi
Siete da scudetto con i nuovi acquisti?
Se dovessimo giocare come nel girone d’andata dovremmo essere vicini alla Juve, ma se continueranno così sarà difficile. Con questi due nuovi acquisti potremo dire comunque la nostra
DE ROSSI A RAISPORT
Cosa è cambiato rispetto a 15 giorni fa?
Il risultato che non è poco. Credo che avevamo fatto un’ottima partita e un ottimo primo tempo anche lì. Erano stati bravi loro a sbloccarla e a raddoppiare nel secondo. Contro queste squadre basta un gol per decidere una partita, come a Torino
Voi siete stati molto più bravi, soprattutto in fase difensiva
Abbiamo messo molta più attenzione sulle palle inattive, dove erano nati i gol a Torino. Più aggressività rispetto a Torino anche grazie ai tifosi. C’è stato molto equilibrio come anche a Torino dove non c’erano stati padroni sul campo. Essere arrivati al loro livello, cioè quasi, è importante.
Gli episodi di Peluso e Benatia
Dal campo mi sembrava buona ma non lo so, bisognerebbe rivederlo. L’intervento di Benatia non era da espulsione. Il guardalinee su Peluso l’avrà visto meglio di me e spero che abbia preso una decisione giusta, ma se siamo stati aiutati per una volta ce lo prendiamo per tutte quelle che siamo stati penalizzati. A parti invertite avrei protestato moltissime ma il guardalinee da lì l’avrà visto
Sperate di rimontare dopo stasera o tutto invariato?
Ci daranno qualche punto stanotte? No veramente, recuperare 8 punti potrebbe essere ancora più difficile con tutte queste grandi squadre. Abbiamo perso partite come il Sassuolo e lo scontro diretto. Proveremo a vincerle tutte e potenzialmente potremmo riuscirci visto che a parte la Juve siamo più forti delle altre
Napoli o Lazio, se dovessi scegliere?
Preferisco il Napoli
Perchè?
Tre derby in una settimane non sono facili da vivere gestire e affrontare. Quest’anno sembriamo più squadra noi, mentre l’altro anno erano loro anche se per il momento siamo più forti della Lazio
Scongiurato il rischio che tu vada via da Roma?
E’ tutto tornato come prima, grazie a Dio. L’anno scorso un giorno sì e uno no andavo da Sabatini a bussare al suo ufficio. Non ero contento delle mie prestazioni e si era palesata la possibilità di interrompere questo rapporto. Ma quando rinizi a vivere stagioni se non vincenti, dignitose, capisco che è tutto quello per cui sono qui
Voi siete molto vicini alla Juventus come forze
La penso come te e gli scontri diretti lo hanno dimostrato, non c’è stata molta differenza oggi o a Torino. Tempo fa era impensabile perchè c’erano 10 categorie di differenza tra noi e loro. Abbiamo reso onore al progetto tecnico di questa squadra
CONTE alla Rai :
Poteva starci il rosso su Benatia, ma non so che tipo di interpretazione hanno preso, accettiamo la scelta dell’arbitro.
L’altro episodio quello del gol annullato?
“Mi fa sorridere che voi della Rai parliate di interpretazione, a me sembra dentro di parecchio, di parecchi metri, guardate la palla e dove sta la traversa! A me sembra dentro di un bel pò, ci sta che il segnalinee l’abbia vista fuori, però vedendo anche la reazione dei calciatori della Roma, non aveva protestato nessuno, tutte teste basse, anzi benedicono il fatto che il guardalinee abbia alzato la bandierina. Forse meglio che sia successo alla Juve, se succedeva al contrario sarebbe successo il fini mondo”.
Non giochiamo mai di ripartenza, cerchiamo di conquistare palla sulla tre quarti, non abbiamo però contropiedisti. L’atteggiamento è stato quello di Torino, ci siamo disuniti nel finale abbiamo subito un contropiede, e abbiamo preso gol, perchè la Roma ha bravi giocatori.
GARCIA alla Rai:
Ha primeggiato la squadra che ha voluto di più la vittoria?
Sì, abbiamo giocato contro una grande squadra, la Juve è una grandissima squadra. Abbiamo visto questa sera che loro hanno una rosa con due squadre forti, quando fanno una sostituzione non si vede il cambio. Abbiamo fatto una bella partita, abbiamo avuto la palla del vantaggio nel primo tempo e poi quella decisiva nel secondo tempo. E’ stata una vittoria tattica perchè abbiamo aspettato un po’ di più la Juve per aprire gli spazi ed è andata così
Pjanic? Il suo ingresso decisivo?
Si avevamo diverse alternative, è entrato bene in campo, è stato decisivo, con la sua tecnica, da tanto alla squadra”.
La Roma è la favorita per la vittoria finale della Coppa Italia?
“Ci sono altre partite, per il momento ci teniamo questo successo, dobbiamo essere pronti e concentrati per i prossimi incontri.
Si aspettava l’atteggiamento della Juve? Partita intelligente da parte vostra?
“Abbiamo perso in campionato su tre palle ferme, quindi sul piano del gioco a Torino abbiamo fatto bene. Oggi siamo stati più attenti, noi abbiamo il nostro gioco, la nostra strategia che ha funzionato bene questa sera”.
Se va via Burdisso, le va bene Heitinga?
“Non è il momento di parlare di mercato, parliamo della partita, aspettavamo questa partita, come l’aspettavano i nostri tifosi, abbiamo visto un Olimpico pieno, uno stadio alla follia, complimenti ai nostri tifosi, che hanno dato tutto per tifare la loro squadra, questa sera saranno fieri dei loro ragazzi”.
La Roma ha costruito questa vittoria, l’ha voluta e meritata sul campo. Credeva ad inizio campionato di essere l’antagonista della Juve?
“Noi abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo dato tanto, sappiamo che la Juve è una grande squadra, hanno vinto due scudetti negli scorsi, hanno fatto 55 punti in 20 partite, noi 47 un percorso eccezionale, loro però ancor di più, per questo stasera abbiamo dimostrato di avere la forza, il talento, di vincere contro una squadra fortissima. Se siamo forti lo vedremo alla fine, non dobbiamo mollare”.
Il motivo per cui all’inizio non c’era Pjanic?
“Perchè era previsto che Miralem entrasse verso la fine per essere decisivo, volevo una squadra che lavorasse bene a centrocampo, che prendesse tutta la mediana, di Mire posso dire che è essenziale per noi, che sarà essenziale per la fine della stagione e per il prossimo anno. Non ci sarà mercato per lui.
Bastos quando lo vedremo?
Deve lavorare, perchè si è fatto male ad un braccio, ma ha visto uno stadio pieno, i suoi compagni vincere, avrà sicuramente più voglia”.
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA:
La Juve ha perso in maniera immeritata e ha parlato di arbitri, che ne pensa?
QUello che importa è che siamo qualificati, era l’obiettivo di questa sera, abbiamo giocato contro una grande squadra, abbiamo visto che hanno una rosa per fare tutte le competizioni, abbiamo vinto in maniera intelligente, è una vittoria tattica, abbiamo tenuto palla, pressato alto, bisognava avere più spazi, nel secondo tempo li abbiamo aspettati di più e il gol è arrivato grazie ad una splendida ripartenza con Pjanic Strootman e Gervinho. Sugli episodi non ho visto niente, ho visto il guardalinee alzare la bandiera subito sul loro cross, e ho visto una rimessa che era per noi prima del gioco lungo su Giovinco, sono episodi che succedono nelle partite ma non ha deciso la partita.
La vittoria di questa sera è frutto dell’esperienza di Torino?
Si penso che sulle palle ferme soprattutto abbiamo difeso bene, che non è stato a Torino, è questa la differenza e abbiamo saputo giocare in maniera intelligente, era preparato il nostro atteggiamento, ho visto un lavoro importante di alcuni giocatori, che non si nota molto, ma Pirlo che è un grande, è stato preso da Florenzi con un lavoro dispendiosissimo. bello vedere l’Olimpico pieno, faccio questo mestiere per queste partite e per queste vittorie.
E’ stato lei a chiedere ai centrali di invertirsi sugli attaccanti della Juve? Torosidis?
Abbiamo tre partite in 8 giorni, bisognava fare delle scelte, come quella di Toro che era una scelta per difendere meglio, soprattutto un giocatore di testa in più sui calci piazzati, ma lui è sempre affidabile, fa sempre bene, su Leo e Medhi niente di particolare, non è un problema di giocare uno contro uno, sono forti lo abbiamo rivisto stasera, hanno fatto una grande partita”.
Durante i 90 minuti è stato mai preoccupato? Un aggettivo per la sua Roma?
Abbiamo fatto benissimo sul piano difensivo, fino al 75′, dopo in 5 minuti la Juve ha preso un pò il gioco in mano, allora ho messo Pjanic e Ljajic e dopo abbiamo avuto questo tempo forte e abbiamo segnato. Difficile dire una sola parola su questa Roma, PERSONALITA’ perchè abbiamo giocato con personalità e fiducia in loro stessi, e questo mi piace”.
La Coppa Italia è più a portata di mano per la Roma? Gervinho imprescindibile?
Davanti ho la fortuna di avere attaccanti diversi per caratteristiche, dipende dalla gara, dal momento, lo abbiamo visto questa sera. La Luce è venuta dalla panchina, vuol dire che c’è concorrenza, e ognuno deve alzare il suo livello. La Coppa Italia, ci sono ancora tante squadre di alto livello, proseguiremo su questa strada e faremo di tutto per arrivare in fondo a Campionato e Coppa Italia.
Rivincita personale contro Conte sul piano tattico?
Ho fatto queste scelte in base alla gara di Livorno e Verona, ho chiesto a tutti di essere pronti, abbiamo quasi tutta la rosa. Nessuna rivincita, solo la Roma che ha vinto 1-0 contro la capolista del campionato, oggi era una partita secca, che c’era solo spazio per una di vincere, per arrivare in semifinale, abbiamo fatto di tutto per vincere, era una gara seguita da tutta Italia, era una gara interessante da seguire. Avevo detto dopo Torino che il vincitore ha sempre ragione. Stasera ha vinto la Roma e ha avuto ragione la Roma.
GERVINHO A ROMA CHANNEL
Sono felice per questa serata, abbiamo riscattato la sconfitta di Torino. Segnare è stata un’emozione, non è facile segnare a squadre che si chiudono
Per la semifinale, Napoli o Lazio?
Non è un mio problema. Voglio arrivare in finale, quello è il mio problema. Non ho preferenze.
