Roma-Sassuolo, Garcia: “La Roma ha un’anima, questo punto peserà”

Roma-Sassuolo, Garcia: “La Roma ha un’anima, questo punto peserà”

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ATALANTA  ROMALe parole di Garcia a SKY SPORT

Questo pareggio dopo il doppio vantaggio contro il Sassuolo, come la vede?

“La Roma ha un’anima, pareggiare sul 2-0, sotto di un uomo, non era facile e ci siamo riusciti. Complimenti al Sassuolo è una grande squadra”

Si è preso troppi rischi?
“Abbiamo una rosa lunga e una stagione non si può fare in undici, sono contento dei giocatori, abbiamo avuto oltre il 70% di possesso palla, mai sterile, con più di venti tiri, mi dispiace che abbiamo preso poco la porta, con 40 cross in dieci, abbiamo attaccato sempre. E’ un buon punto che conterà”

Tridente giovane in attacco, Ljajic momento eccezionale, gli altri due un po’ nascosti, è  preoccupato?
“No per niente, Manuel lotta sempre in campo, ha provato la soluzione anche da fuori, mi è piaciuto non è stato premiato. Su Destro forse a volte poteva tagliare meglio in area e fare movimenti diversi davanti la porta”

Il rigore secondo lei andava dato? Gli episodi si compensano?

“I punti persi non si compensano mai, quando sono persi sono stati persi in un momento particolare, ed è passato. Sulle mani in area bisogna avere uniformità, noi abbiamo preso un rigore per una mano in barriera davanti alla faccia, questa sera la palla passa se non c’è la mano. O si fischia sempre, o mai, bisognerebbe trovare una regola più facile”

Ha fatto la stessa analisi della partita anche nello spogliatoio oppure con i suo big, come De Rossi e De Sanctis, si è arrabbiato?
“Penso che Morgan voleva festeggiare il suo rinnovo, poi se stati sotto di due gol, con un attacco così rapido, con il campo aperto, non è facile giocare senza essere infilati in contropiede. Poi nel secondo tempo Morgan ha fatto una grande parata, come gli avevo detto nell’intervallo, di restare concentrato, perchè mi aspettavo di rischiare. Poi in dieci non abbiamo sofferto nulla”

Si è fatto male Aguero, al ginocchio, con la rottura dei legamenti. La sua assenza cambierà gli equilibri?
“Peccato, perchè un grande giocatore così, se fosse vero un infortunio così, è un peccato per il calcio, mi dispiace tanto per lui, preferivo vederlo mercoledì, è anche per questa cosa che facciamo turn over quando si gioca ogni tre giorni”

GARCIA A MEDIASET

Un pareggio dallo 0-2. Come si può approcciare così ad una gara?

Il Sassuolo è la squadra forse più in forma del campionato. Abbiamo preso il primo gol con un errore di Morgan, loro hanno un attacco molto forte. Nel secondo tempo abbiamo avuto un’anima grande. Avere 77 possesso palla e più di 20 tiri in 10 per mezz’ora: un atteggiamento eccezionale.

Ha pensato alla Champions?

Non possiamo giocare sempre con gli stessi giocatori, c’è il rischio a farli giocare sempre: ho saputo da poco dell’infortunio di Aguero, un peccato per il calcio. Forse si è fatto male anche perché gioca tanto.

Rimpiange di aver detto quelle parole in conferenza prima della partita?

Dovevamo essere al 100%, sulla motivazione non c’è niente da dire, dovevamo raggiungere la Juve. I due gol hanno rallentato il rendimento della squadra, poi 30 minuti in 10, dobbiamo sottolineare l’atteggiamento della Roma.

 GARCIA IN CONFERENZA STAMPA:

Risultato positivo nel finale, per il 2-2 acciuffato alla fine, un punto pesantissimo. Però dopo il pareggio della Juve, non era meglio schierare tutti i titolari dall’inizio?
“Tutte le 38 gare del campionato sono fondamentali, e per me non c’è una Roma titolare, io ho una rosa e ne ho bisogno, non si può giocare ogni 3 giorni con gli stessi giocatori. Per tanti motivi, per es. per quello che è successo ad Aguero, e mi dispiace del suo infortunio, avrei voluto che fosse in campo mercoledì. Dzeko era infortunato, lui ha giocato molto. Sono contento della mia squadra, hanno mostrato una grande anima, sul 2-0 sotto di un uomo, hanno avuto energia e intensità per pareggiare, l’anima della Roma è stata fantastica.”

Ammesso che fosse giusto il turn over, cosa le ha insegnato questa partita? Ljajic che cura ha adottato, da fumoso è diventato fondamentale?
“Ne ho già parlato, sin da quando è arrivato, parlai delle sue qualità. Da un paio di settimane è in piena fiducia, e quando è in fiducia può fare grandi cose, ha lavorato tanto ed è in grande forma, il merito è tutto suo, la continuità se l’è presa lui, non gliel’ho data io”

Rimpianto di non aver avvicinato la Juve?
“Per come è andata la gara no, per niente, un punto così alla fine è sempre positivo, ci servirà non solo per mercoledì ma per il resto della stagione, il rimpianto no, perchè mancano tantissime partite alla fine”

Quanto è difficile pensare ad oggi quando mercoledì ci si gioca tanto del futuro della Roma?
“E’ vero che ci aspetta una serata spero fantastica mercoledì, questa gara sarà bellissimo giocarla, dobbiamo recuperare molto perchè giocare in 10 tanti minuti pesa tanto sul fisico, ma il morale sarà alto per questo pareggio in extremis. Dopo 5 gare in Champions, se mi avessero detto che potevamo giocarci ancora la qualificazione, avrei detto “che cosa bella”, adesso dobbiamo giocarcela”

La mancanza di cattvieria di Destro pè un vizio?
“Può far emeglio, è ovvio: abbiamo fatto 40 cross e forse a volte bisogna cambiare le corse, tagliare sul primo palo, non era semplice per lui, ma lo sa anche lui dopo questa partita, può fare meglio”

Ha dato minutaggio a Strootman, ma metterlo vicino a De Rossi che non fa del ritmo la sua arma migliore, non è stato un azzardo?
“Quando giochi con tre punte più Pjanic e Florenzi come terzino, hai una squadra offensiva, per questo ho scelto questi uomini. Abbiamo tirato tanto, ma inquadrato poco la porta. Strootman ha mancanza di ritmo, ma piano piano ha migliorato il suo ritmo, questa cosa va fatta, bisogna dargli minutaggio, perchè prima e dopo Natale ci aspettano tante gare, poi Keita mancherà, Kevin ci aiuterà tanto”

A 20 minuti dalla fine si scaldavano Totti e Keita, quando ha scelto Keita, ho pensato che lei avesse messo la parola fine sulla partita, pensando al City?
“Mi conosce male, finchè l’arbitro non fischia la fine, potevamo fare due gol in un minuto, ne abbiamo presi 2 in un minuto quindi è possibile. Ho cambiato il modulo di gioco, con due terzini alti, Flore ha fatto l’assist per il secondo gol e Holebas sta crescendo alla grande. In dieci ho fatto un 4-3-2 ma senza De Rossi, avevo bisogno di un giocatore che gestisse il palleggio, per questo ho messo Keita”

Il City ha vinto 1-0 senza faticare, la Roma ha dovuto lottare, c’è tempo per recuperare?
“Si c’è tempo, per fortuna giochiamo mercoledì, poi i ragazzi hanno dimostrato di stare benissimo perchè se no non recuperavamo il risultato”

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