Virtus Roma, Moore per ripartire: vittoria (83-87) ad Agrigento

Virtus Roma, Moore per ripartire: vittoria (83-87) ad Agrigento

SHARE

M Rinnovabili Agrigento-Virtus Roma 83-87 (16-24; 43-49; 62-65; 83-87)

M Rinnovabili Agrigento: Trupia ne, Bell 11, Cuffaro ne, Cannon 19, Evangelisti, Sousa 20, Zilli ne, Ambrosin 13, Nicoloso ne, Guariglia, Pepe 15, Fontana 5. All. Ciani.

Virtus Roma: Alibegovic 4, Lucarelli ne, Chessa 1, Moore 34, Sandri 9, Baldasso 12, Saccaggi 3, Landi 3, Sims 17, Santiangeli 4. All. Bucchi.

Torna al successo la Virtus Roma, che dopo due sconfitte consecutive espugna il PalaMoncada di Agrigento riprendendosi il primo posto nel Girone Ovest. Gara durissima in Sicilia, nella quale Roma fa e disfa correndo moltissimi pericoli ma ottenendo una vittoria che potrà pesare tantissimo nell’economia di un campionato così equilibrato. Sontuosa prova di Nic Moore, con qualche critica di troppo durante la settimana alla quale il Folletto americano ha risposto mettendo a referto 34 punti (5/8 da tre), conditi da 5 rimbalzi, 6 assist, 8 falli subiti per un 45 di valutazione e, soprattutto, con una continuità importante per tutto l’arco del match. Torna ai suoi livelli Sims, con la consueta doppia doppia da 17 punti e 15 rimbalzi, con Baldasso a dare un grande contributo in termini di punti, soprattutto nei momenti caldi della serata. Lo specchio dello spirito che anima questo gruppo, però, è Aristide Landi, in campo con la maschera a protezione del naso operato venerdì’ e subito tornato a lottare per la squadra. Agrigento ha avuto in Sousa (20) l’uomo di maggior concretezza, ma a conferma del coinvolgimento di molti giocatori nelle sorti offensive, così come succede da inizio stagione, sono cinque in totale gli uomini in doppia cifra: Cannon (19) Pepe (15), Ambrosin (13) Bell (11). La Virtus però domina a rimbalzo (24-39), tirando meglio da tre punti (32%-38%) e ai liberi (61%-95%), differenze sostanziali in una gara così incerta. Ora per la Virtus inizia un periodo nel quale affronterà squadre della medio bassa classifica, con la possibilità dunque di continuare a viaggiare spedita nelle piazze più nobili dell’Ovest.

La partita. Iniziano con le mani fredde le due squadre, ma dopo il canestro di Moore è la Virtus a prendere il controllo della gara, portandosi al 4′ sul +6 (7-13) grazie alla tripla del suo play. Continua a controllare Roma, che dopo la tripla di Ambrosin (12-15 al 5′) piazza un parziale di 4-9 ancora grazie al Folletto per il +8 (16-24) col quale si va al primo riposo. Ad inizio secondo quarto non si fermano gli ospiti, che allungano sino alla doppia cifra di vantaggio (21-32) mettendo in partita anche Saccaggi. Di colpo però i romani si spengono, perdono 3 palloni in fila e Agrigento ne approfitta, chiudendo un parziale di 10-0 col quale si rifanno sotto (31-32) al 14′. Al 17′ il margine è identico, perché Baldasso e Sousa si rispondono da dietro l’arco (40-41), ma è ancora Roma a rimpolpare il vantaggio con 5 punti di Baldasso e Moore che valgono il +6 (43-49) del riposo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi sembra Agrigento la squadra più pronta, tanto che colpo su colpo i bianchi di casa rientrano fino a mettere la testa avanti (52-51) al 25′. Roma però è brava a riprendersi subito, producendo un altro parziale che la scuote e la riporta avanti (56-61) al 28′, tutto però vanificato da una difesa non perfetta di Baldasso che manda in lunetta Pepe: 3/3 e 62-63, ma Moore ne ha di più e da un’altra zampata per il 62-65 della penultima pausa. Nel quarto periodo i capitolini trovano risorse anche da chi ha giocato meno, così il canestro di Alibegovic e le due triple in fila di Moore e Landi danno il la ad un break di 2-10 che vale il nuovo +11 (64-75) al 33′. Si accende nuovamente Sousa che sveglia i suoi e trova in Ambrosin un prezioso alleato per il contro parziale di 9-2 che al 36′ riporta Agrigento sul -4 (73-77). Tripla pesantissima di Moore che fa il paio con quella di Baldasso e in un batter d’occhio la Virtus è di nuovo sul +12 (73-85 al 38′). Ultimo sussulto, ancora con Sousa e Cannon (80-85) ma Roma non si volta più e torna nella Capitale con una vittoria importante e tante certezze ritrovate.

Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: “Per noi è stata una partita molto importante, ci serviva per sbloccarci dalle due sfide precedenti e cercare di riprendere il cammino, sono molto contento per i ragazzi soprattutto per la vittoria in trasferta e il fatto che sia arrivata contro un’ottima squadra come Agrigento. È stata una partita spigolosa, con gli americani che oggi sono stati davvero importanti e Moore che ha dato una risposta decisiva giocando la miglior partita del campionato. Ci tengo a fare una citazione e un ringraziamento particolare ad Aristide Landi che venerdì è stato operato al setto nasale ed oggi era in campo a combattere con la squadra”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.