CORRIERE DELLO SPORT – Era stata una bella domenica, fino al pomeriggio. All’ora di pranzo la Lazio aveva perso a Napoli, all’ora del tè il Lecce con il “romanista” Bertolacci aveva fermato l’Udinese. La Roma ha avuto l’occasione di fare un grande passo in avanti verso la Champions League, ma in serata la sconfitta contro la Juve ha compromesso la rincorsa al quarto posto. Montella a caldo ha cercato di mostrarsi sereno, ma la Juventus gli ha dato il più grande dispiacere da allenatore della Roma: «Per noi era importante, i risultati del pomeriggio ci hanno un po’ distratto, ma bisogna vedere gli aspetti positivi di questa serata. Abbiamo avuto sempre fatto la partita, nel primo tempo con trame di gioco, nella ripresa un po’ meno. Abbiamo avuto le occasioni per segnare. Il calcio però è fatto di episodi, sull’1-0 abbiamo preso la traversa e subito dopo loro hanno trovato il secondo gol. Bisogna esaminare subito questa gara, lo farò forse già stanotte, ma la partita è stata decisa dagli episodi» .
OSTACOLO – Nel primo tempo la Roma ha trovato un grande Storari: «E’ il portiere della Juve, è giusto che pari, ha fatto il suo. E’ un grande portiere, lo ha già dimostrato qui a Roma, è passato dal nostro vivaio, sono stati bravi anche i nostri allenatori» . La difesa nella ripresa ha avuto qualche sbandamento determinante: «La squadra rispetto alle altre partite è stata molto più lunga, è questa la cosa che mi è piaciuta meno. Appena abbiamo fatto le sostituzioni abbiamo preso il secondo gol, è andata male. Nel primo tempo avevamo speso molto perchè la partita è stata molto veloce, merito della Juve che è ripartita sempre in contropiede. Il valore della Juve lo conoscevamo, in campo c’erano otto nazionali, forse ha fatto una delle migliori partite di quest’anno. Per noi era una grande chance, ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo trovato un grande portiere ».
SINGOLI – Montella parla dei singoli. Assolve Pizarro, che non ha brillato come nelle precedenti partite, ma non gli attaccanti esterni: «David ha finito bene, forse è uno di quelli che ha finito meglio la partita. Siamo abituati a vederlo giocare su livelli stratosferici, quando gioca normale lo si nota subito. Adesso ci speculerà sopra, ma mi aspettavo di più da Vucinic, come da Menez. Si sono impegnati ma quando si gioca con tre punte non ti puoi permettere di non essere decisivo quando attacchi» .
NUOVO CORSO – Dagli States è arrivato subito il commento di DiBenedetto a questa sconfitta. Montella sa come vanno le cose a Roma: «In questi giorni si è parlato molto di situazioni extracalcio, anche se so che la prossima settimana si cambierà allenatore, tutti i dirigenti, la presidenza, si tireranno in ballo tutte le lacune dei giocatori e l’inesperienza dell’allenatore. Ma nel primo tempo meritavamo di vincere, nella ripresa invece gli episodi ci hanno condannato » . Spiega perchè ha inserito Borriello così tardi: «Eravamo già lunghi, mettere dentro un altro attaccante poteva essere pericoloso. Non potevamo sopportare quattro punte, ho tardato la scelta per questo motivo e ho rischiato qualcosa perchè De Rossi non si era allenato alla vigilia, stava male e non avevo altri cambi» .
IN CORSA – Montella guarda avanti, cercando intorno a sè ottimismo: «Siamo ancora in corsa. Possiamo recuperare, dobbiamo ricompattarci per dimenticare questa sconfitta che fa male. L’importante è non perdere quella convinzione che abbiamo conquistato nell’ultimo periodo. Sabato la partita di Udine diventa decisiva per noi. Questo campionato ci sta insegnando che le sorprese sono dietro l’angolo, non dobbiamo mollare» .