Si sa che la scelta implica coraggio, ed in quanto a virtù il boemo ha dato prova di esser secondo a pochi illustri uomini. Nella gara casalinga di domenica contro il Bologna è tempo di scelte per Zdenek Zeman, il quale per sopperire all’assenza di Balzaretti sulla corsia dovrà decidere se affidarsi all’usato sicuro, Rodrigo Taddei che ha dimostrato di sapersi ben adattare al ruolo offrendo un buon contributo, magari non eccelso essendo comunque adattato in quella posizione oppure lasciare spazio alla suggestione Marquinhos che ha ben impressionato in settimana per quanto concerne la personalità venendo provato in posizione di terzino sinistro. Di certo Taddei sembrerebbe partire con un lieve vantaggio rispetto al giovane connazionale. Per quanto riguarda il centrocampo il dilemma riguarda principalmente la conferma di Marquinho che ha ben figurato a San Siro evidenziando di avere gamba per poter ricoprire il ruolo di incursore e Miralem Pjanic, indiscutibile sul piano squisitamente tecnico, che però non ha convinto molto nella posizione di centrocampista. L’impressione è che dovrebbe prevalere la scelta sul bosniaco, poichè anche se allo stato attuale può risultare meno adatto del brasiliano, è impensabile dover rinunciare alle sue qualità tecniche che possono sempre fare la differenza, anche se queste per risultare devastanti devono essere accompagnate da un intenso lavoro fisico e dalla buona condizione che il calciatore ha mostrato di possedere nell’incontro con la sua nazionale.Per di più la giovane età fa di Pjanic un elemento plasmabile nelle mani del boemo del tutto intenzionato a ricavarne il massimo. In attacco il tridente sarà composto da Totti esterno sinitro,Lamela esterno destro e Mattia Destro centravanti.
