Crisi delle tv: mistero sul futuro di Roma Channel. Spartà: “Siamo fiduciosi”

Crisi delle tv: mistero sul futuro di Roma Channel. Spartà: “Siamo fiduciosi”

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La crisi economica ha attaccato duramente tutti i settori, compreso quello televisivo, che ora inizia a contare le prime vittime, anche e soprattutto tra i canali tematici su piattaforma satellitare. Lapresse.it quest’oggi ha annunciato la sospensione delle trasmissioni di Juventus Channel, canale tematico dei bianconeri su Sky, che lascerà senza lavoro trenta persone tra tecnici e giornalisti.
Nelle ore seguenti lo stesso destino di Juventus Channel è sembrato toccare anche al canale tematico diretto da Alessandro Spartà. Calciomercato.com ha infatti diramato la seguente nota, attribuita proprio a Roma Channel: “Il personale tecnico ed amministrativo di Roma Channel – si legge – prende atto della decisione di Blind Turn Srl e di Made Srl, che per conto di RAI producono il canale tematico della compagine giallorossa, di dover fermare la produzione di “Roma Channel” e sospende lo sciopero proclamato il 14 luglio scorso in quanto ormai privo di significato. Nonostante i tentativi fatti da tutte le parti in causa (RAI, Blind Turn e Made), nonostante la disponibilità dei lavoratori di Roma Channel che hanno lavorato per oltre due mesi senza percepire lo stipendio garantendo il servizio fino al giorno della conferenza stampa di presentazione della nuova società e nonostante la disponibilità mostrata dalla nuova proprietà dell’AS Roma, ad oggi non si è giunti ad una soluzione positiva della controversia in atto. A partire dalla giornata odierna la programmazione del canale è quindi a tutti gli effetti sospesa e Roma Channel dopo aver con nostro rammarico completamente “bucato” il ritiro di Brunico, per la prima volta in 11 anni di attività, rischia di spegnersi lentamente, nella totale indifferenza dei mezzi di informazione, lasciando a casa tutti i lavoratori che con professionalità e passione hanno contribuito alla produzione dello stesso canale dal giorno in cui, per volontà di Franco Sensi prese vita. Vi chiediamo quindi di mettere in luce questa situazione, aiutandoci a sensibilizzare l’opinione pubblica e le parti in causa al fine di trovare una soluzione che salvaguardi la posizione lavorativa dei dipendenti ed il diritto degli abbonati di usufruire di un servizio per il quale pagano tuttora un canone mensile”.
Alessandro Spartà, intervistato da Forzaroma.info, si è però mostrato ottimista: “Si è vero, c’è questa crisi, accentuata dallo sciopero in atto, ma la nuova proprietà ha la ferma volontà di puntare molto sul nostro canale e per questo siamo fiduciosi che a breve si possa trovare una soluzione al riguardo. Mr. DiBenedetto ha apprezzato il nostro lavoro e ci ha manifestato il suo appoggio affinchè questa vicenda possa risolversi nel modo migliore per tutti”.
Nel tardo pomeriggio giunge in rete una nuova indiscrezione: Roma Channel non sarebbe assolutamente a rischio chiusura. Lo sostiene il portale Vocegiallorossa.it.
Quale futuro per Roma Channel? In questo preciso istante, è più che mai incerto. DiBenedetto ha comunque intenzione di rilanciare il marchio e di riavvicinare la Roma ai suoi tifosi (e lo si è già visto con la nuova campagna abbonamenti), quindi l’auspicio è che Roma Channel possa essere salvata e migliorata. Il nostro auspicio è che dei professionisti non siano a rischio licenziamento.

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