DiBenedetto: “La Roma è una principessa, ne faremo una regina. Vogliamo vincere...

DiBenedetto: “La Roma è una principessa, ne faremo una regina. Vogliamo vincere subito lo scudetto”

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Un’anticipazione delle prime dichiarazioni di Thomas DiBenedetto al Tg1: “La Roma è una principessa, noi ne faremo una regina. Sono sistemati tutti gli aspetti economici, ora sono da sistemare gli aspetti legali. I tifosi della Roma sono semplicemente fantastici”

L’INTERVISTA AL TG1
Sulla città DiBenedetto dice: “Mi piace tanto Roma, è una città bella, tra le più belle del mondo, la considero una città Santa, poi le opere degli architetti sono fantastiche”.
Sulla Roma: “La Roma è una grande squadra e la passione dei suoi tifosi non è seconda a nessuno. Cosa dico ai tifosi? Forza Roma”
Sulla trattativa: “Nessun problema, gli accordi economici sono raggiungi, ora sistemiamo gli aspetti legali, le firme non slitteranno. Roma è una principessa e noi ne faremo una regina”, conclude DiBenedetto

L’INTERVISTA MEDIASET PREMIUM E TG5
«In realtà speriamo di vincere già quest’anno, perchè la qualificazione alla prossima Champions League sarebbe già una grande vittoria. Per quanto riguarda il futuro posso solo dire che dovremo lavorare duro. Ma l’obiettivo è chiaro: vincere lo scudetto prima possibile». Sono le parole di Thomas Di Benedetto, il rappresentante della cordata americana interessata all’acquisto della Roma, ai microfoni di Mediaset Premium. Parte dell’intervista sarà visibile nell’edizione di questa sera delle ore 20.00 del TG5. La versione integrale andrà in onda alle ore 21.00 all’interno di ‘Serie A News’ su Premium Calcio. Thomas Di Benedetto parla della squadra capitolina e rivela: «Ci sono molti giocatori che mi impressionano, che mi piacciono e ci stiamo già lavorando, ma il nostro modello è già qui. Francesco Totti e la sua carriera straordinaria. Un mago». L’imprenditore statunitense parla anche dell’allenatore della Roma, Vincenzo Montella: «Montella sta facendo un grande lavoro. La situazione era molto difficile. È evidente che abbia un feeling straordinario con i giocatori. È riuscito a rimuovere quella nuvola nera che impediva di far bene». Infine, Di Benedetto conclude parlando della possibilità di costruire un nuovo stadio per la Roma e afferma: «Il discorso dello stadio non riguarda solo Roma. Riguarda tutto il calcio italiano. Nuovi impianti sono decisivi per tornare ai livelli di qualche stagione fa. Per noi lo stadio è una priorità assoluta».

L’INTERVISTA INTEGRALE A MEDIASET PREMIUM
C’è un grandissimo interesse per la conclusione della trattativa. Quando potremo chiamarla Presidente e com’è stata la negoziazione?
“La trattativa all’iinizio non è stata facile, avevamo delle sitauzioni da risolvere e onestamente devo dire che Paolo Fiorentino ha fatto un grande lavoro e con lui tutte le persone. Abbiamo approfondito e sistemato tutti gli aspetti, adesso gli avvocati sono a lavoro, stanno mettendo insieme tutta la documentazione e tra un paio di settimane ci saranno le firme”

Ci spiega il suo rapporto con Roma, è vera questa leggenda di questo Roma-Inter vissuto in tribuna con la sciarpa,il gol di Vucinic è stato decisivo per la sua scelta di impegnarsi?
“Prima di tutto devo dire che quello è stato un gol bellissimo, favoloso…”

Lo tenete Vucinic?
“Devo dire che mi piace molto Vucinic, è un giocatore creativo, fa cose che in pochi fanno”

Ci racconta il suo legame con la città?
“Sono venuto a Roma per la prima volta 35 anni fa, e mi sono innamorato della città, tornavo tutte le volte che potevo, ho alcuni cari amici che ancora vivono qui. Questa è una città davvero unica, conosciuta in tutto il mondo, si dice che tutte le strade portino qui, ed è vero, ci sono così tante cose meravigliose, tante cose da imparare. Ieri parlavo con l’ambasciatore americano, che è cresciuto a Roma, lui ama la città e ovviamente anche la squadra. C’è una atmosfera splendida, di grande passione, e ovviamente questo vale anche per le persone che incontri per strada, gente normale, sono stato a Santa Maria Maggiore e ho incontrato tante persone che lavorano lì, moltissimi tifosi che mi hanno dato una grande carica. E’ chiarissimo che qui ci sia una passione unica che non si trova da nessun’altra parte, è tutto così speciale”

E’ talmente grande questa passione che sono spuntati anche tifosi dei Red Sox, dei Celtic..ci può raccontare qualcosa dei suoi partners che l’affiancheranno nel progetto Roma?
“Uno dei partners, James Pallotta, che è una grande persone, un grande uomo di business, e che vive a Boston, è un partner per i Boston Celtic, ha avuto dei successi incredibili a livello personale. Tre anni fa, dopo che è tramontato l’affare Soros, James ha cominciato a sondare il terreno per comprare la Roma, poi c’è stato un rallentamento ma quando ho manifestato la mia volontà di entrare nella squadra ci siamo parlati, ci siamo messi insieme, mi ha dato la sua visione sulla squadra, che poi è la stessa mia, lui ha molta esperienza con i Celtic, hanno trasformato una squadra che era in difficoltà in una tra le più forti del mondo, l’hanno resa una squadra campione. Questo è un gruppo di persone che ha avuto grandi successi, con i Celtic e con i Red Sox”

E’ una grande città di sport Boston..
“E’ una grande città di sport come Roma, ma quello che penso è che l’Italia è un paese di persone che ama lo sport, in particolare il calcio, e a leggere i giornali è pazzesco vedere la quantità di notizie che troviamo ogni giorno sul calcio e sullo sport”

Quando la Roma potrà vicere qualcosa?
“Speriamo di vincere già quest’anno, perchè la qualificazione alla prossima Champions sarebbe già una vittoria. Ci sono delle persone che stanno lavorando sulle cose giuste da fare, speriamo di vincere presto, lavoreremo duro per vincere lo scudetto il prima possibile”

Sono tanti i nomi per il mercato che sono stati fatti in queste ore. C’è un giocatore che le piace particolamermente?
“Ci sono molti giocatori che mi impressionano, che mi piacciono, ovviamente per noi Francesco Totti è un grande modello, un mago. Ma ci sono grandi professionisti che stanno lavorando per scegliere i giocatori migliori,ma il nostro modello è già qui, non voglio fare nomi, abbiamo grandi professionisti che sceglieranno. Di sicuro appena avremo fatto le nostre scelte sarete i primi a saperlo”

Montella sta facendo bene. Ha delle possibilità di rimanere? L’obiettivo quarto posto quanto può condizionare la campagna acquisti?
“Il quarto posto è chiaramente fondamentale perchè la differenza di introiti tra fare e non fare la Champions è mostruosa quindi è fondamentale per i giocatori dare il massimo per centrare l’obiettivo. Nella nostra testa c’è ovviamente l’idea di essere competitivi e fare la Champions ogni anno ma ci sono altre squadre che vogliono lo stesso. Credo che sia molto interessante la nuova disciplina del fair play, credo che la selezione dei giocatori diventerà fondamentale, più importante rispetto al budget complessivo”

Come nell’Nba?
“Esatto, e cambierà il modo di operare per tante squadre. Bisogna saper scegliere bene, e questo fa si che la mia priorità sia quella di costuire una squadra dirigenziale di alto livello”

Non ci sono nomi?
“Nessun nome per ora, ma ci stiamo lavorando”

E Montella?
“Montella sta facendo un grande lavoro, è partito da una situazione difficile, ovviamente è molto apprezzato dai giocatori, c’era una nuvola sulla squadra prima di lui. Penso che abbia portato aria fresca alla squadra e la mia impressione è che da quando è arrivato giochino più di squadra, e molti giocatori sono cresciuti. Forse Montella li conosce meglio, ma questo non toglie nulla a Ranieri che è stato un ottimo allenatore, ma Montella sta facendo un lavoro meraviglioso”

Quanto è importante il nuovo stadio?
“Penso che non sia importante soltanto a Roma, il discorso dello stadio non riguarda solo la Roma ma tutto il calcio italiano, nuovi impianti sono decisivi per tornare ai livelli di qualche stagione fa. Per noi lo stadio è una priorità assoluta, per massimizzare i ricavi e comprare giocatori migliori, specialmente con il fair play finianziario bisogna massimizzare le entrate, altrimenti i migliori non arrivano. Per cui bisogna sviluppare tutti gli aspetti dal business e ovviamente lo stadio è uno di quelli fondamentali”

La vicenda di cui ha parlato il Guardian, che parla di problemi di antitrust..Abramovich ha dovuto vendere le azioni di un club russo per poter prendere il Chelsea? Lei ha lo stesso problema?
“No, io non ho lo stesso problema di Abramovich, questo è un problema che ho risolto parecchi anni fa, ho venduto le quote, ho fatto tutte le indagini da fare e non c’era nessun conflitto d’interesse per l’Uefa. Abbiamo approfondito e non ci sono problemi”

Lei è l’imprenditore straniero che viene ad investire nel calcio italiano, non siamo abituati a questo. C’è qualcosa che si sentedi dire agli altri imprenditori e al sistema italiano?
“Io penso che dal punto di vista economico il calcio in Italia sia una grande risorsa, ci sono squadre in tutte le città, tifosi, c’è una passione unica. L’altra cosa sono gli stadi, i luoghi di divertimento che devono essere belli. E’ una delle risorse chiave per l’Italia, lo sport è una ragione per viaggiare e sviluppare il turismo. Penso che avere qualcuno che viene da fuori con nuove idee possa essere utile. Credo che noi dovremmo essere i benvenuti per questo paese”

Si sente di dire già ‘Forza Roma’?
“Forza Roma, nessun dubbio”

[Seguono aggiornamenti]

GUARDA IL VIDEO DI THOMAS DIBENEDETTO AL ROMA CLUB TESTACCIO

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