Le Pagelle al Mercato della Serie A: Top Fiorentina, Roma, Juventus e...

Le Pagelle al Mercato della Serie A: Top Fiorentina, Roma, Juventus e Inter, il Napoli puntella la rosa, ma non fa il salto di qualità. Flop Milan, Lazio e Palermo.

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Il calciomercato ha chiuso i battenti ieri sera alle 19, senza colpi clamorosi, come ampiamente previsto da giorni, settimane, mesi. La Juventus ha preso Bendtner, la riserva di van Persie, il Milan salva il suo mercato con De Jong, ma non basta, l’Inter si scatena in 10 giorni, la Roma rifonda la squadra. Ecco i voti al mercato:

Fiorentina 8: La campagna acquisti che non ti aspetti da una società che negli ultimi hanni ha rischiato quasi la retrocessione. Partenza al rallenty, i tifosi hanno paura, ma l’Agosto di quest’anno è stato davvero ricco di affari importanti, rilanciando le ambizioni della Società viola: Borja Valero, Rodriguez, Aquilani, Pizarro, Roncaglia, Viviano, Matias Fernandez, Savic e Migliaccio. Per non parlare del nuovo allenatore, Vincenzo Montella, pochi anni fa una scommessa, adesso una certezza. Ottimo l’affare-Nastasic: 16 milioni+Savic, incassati invece 9 milioni dal Napoli per Behrami e Gamberini. Il saldo, così, non è nemmeno in rosso. Chapeau.

Juventus 8: Asamoah, Giovinco, Isla, Pogba, Lucio, Bendtner, Gabbiadini. Un mix di acquisti esperti, promettenti, rodati e utili. Saggia campagna di mercato da parte di Marotta, che fa affari con Pozzo prendendo dall’Udinese due dei centrocampisti più forti d’Europa, pagandoli in totale 30 milioni. Pogba può essere l’erede di Vieira, e non solo per nazionalità, Lucio una scommessa, Bendtner usato sicuro, anche se non è il Top Player. In uscita, via Krasic e Elia, acquisti passati non proprio azzeccati che però danno un discreto gruzzoletto. Ottimo acquisto Gabbiadini dall’Atalanta, prestato al Bologna per farlo crescere. Se fosse arrivato anche una punta di peso importante, il mercato sarebbe stato da 9.

Inter 7.5: Un mercato partito in sordina. Arriva Palacio quasi subito, lasciano per qualche settimana i tifosi con il fiato sospeso, vista la situazione non proprio rosea delle casse nerazzurre. Arrivano, poi, i colpi in sequenza: Handanovic, Silvestre, Mudingayi, Gargano, Cassano e, ciliegina sulla torta, Alvaro Pereira. Una campagna acquisti non male, che non fa rimpiangere le cessioni illustri, soprattutto per il cuore della tifoseria, di Julio Cesar e Maicon. Ottimo lo scambio Pazzini-Cassano, può essere l’affare dell’anno.

 

Roma 7.5: Sabatini si è dimostrato molto abile ed oculato, portando nella capitale il tanto agoniato terzino sinistro, Federico Balzaretti, dopo un tira e molla col Napoli. Arrivano tanti giovani, come Piris, Marquinhos, Tachtsidis, e Dodò, colpi mediatici ma anche pratici, come Bradley, Mattia Destro, promettente attaccante scuola Inter che tanto bene ha fatto l’anno scorso a Siena e che Zeman ha già battezzato come il grande acquisto dell’anno in Serie A. Castan compagno perfetto per Burdisso, arriva Goicoechea dal Danubio ma Julio Sergio non parte, quindi la Società giallorossa avrà ben 4 portieri in organico, 5 con Svedkauskas (che dovrebbe essere definitivamente un giocatore della Primavera con l’arrivo di Goicoechea). Cessione a sorpresa quella di Bojan, diciamo anche inaspettata, ma l’entourage del giocatore aveva fatto pressioni sul mister e la società affinchè la punta ottenesse in questa annata un minutaggio maggiore. Borriello, infine, viene prestato al Genoa, dove fa ritorno dopo 5 Stagioni, ma la Roma contribuirà al pagamento del suo ingaggio. Non arrivano i botti, ma De Rossi resta, come Osvaldo, e Zeman può essere il fattore decisivo.

Napoli 6: Il mercato degli azzurri si segnala soprattutto per le importanti partenze di Lavezzi e Gargano. L’argentino non aveva più stimoli, ed è stato brillantemente ceduto al Psg per 30 milioni di euro. Gargano aveva voglia di cambiare aria, ma forse poteva essere dato via ad una cifra maggiore o comunque con una formula migliore, e non ad una diretta concorrente per l’Europa come l’Inter. Arrivano Behrami e Gamberini da Firenze, utili alla causa e ad allungare il ventaglio di opportunità, Uvini ed El Kaddouri giovani promesse interessanti, Insigne può essere il sostituto ideale del Pocho, per potenziale e sicurezza, se non meglio, avendo dalla sua tutto il popolo napoletano. Si poteva fare di meglio, arriva Mesto in chiusura come alternativa a Maggio.

Milan 5.5: Non fa una bella figura il Presidente Berlusconi, che per quasi un mese ha rassicurato i tifosi milanisti togliendo ufficiosamente dal mercato Thiago Silva e Ibrahimovic e poi cedendoli al Psg solo pochi giorni dopo. Montolivo a parametro zero un buon colpo, De Jong in chiusura rinforza la mediana. La difesa è da rivedere, Zapata e Acerbi per rimpiazzare Thiago Silva non pare una mossa azzeccata, ma si vedrà in futuro. Pazzini per Cassano è uno scambio-incognita: l’attaccante ex Samp e Inter può rilanciarsi, ma Cassano è scappato via, questa è la verità.Preso Bojan nel finale di mercato, ma l’attacco non ha il suo leader ed è molto leggero, con Niang, El Shaarawy, l’ex romanista e Robinho a fare compagnia a Pazzini, non certo una punta di peso. Livellamento verso il basso dopo lo spendi e spandi degli anni passati.

Lazio 4.5: Se non fosse arrivato Ciani il voto sarebbe stato anche più basso. Non risolve le grane Carrizo e Matuzalem, riprende Zarate sperando che il ragazzo abbia buone intenzioni, prende finalmente Ederson dal Lione a parametro zero, dopo anni di palese interesse. Trattiene Floccari, Rocchi e Kozak, assieme a tanti altri, Garrido in prestito e rescissione per Del Nero e Makinwa, acquistato da Lotito nel 2006 invece di Lavezzi, convinto della sua bravura. L’arrivo di Ciani rinforza la difesa. Arriva anche Petkovic, al posto di Reja che tanto bene ha fatto nella seconda squadra della Capitale, e che non ha neanche ricevuto il premio qualificazione in Europa League dal Presidente.

I VOTI DELLE ALTRE:

ATALANTA 6:  Trattenuto Peluso, arriva Parra, ennesima scommessa di Marino, che difficilmente sbaglia. Denis riscattato, Cigarini dal Napoli in prestito e Biondini per il centrocampo. Via Tiribocchi, Gabbiadini, Brighi e Carrozza.

BOLOGNA 6.5: Gilardino buon colpo per il rilancio, Curci, Natali, Pazienza, Motta, Pasquato, Guarente e Konè, una rosa decisamente buona per questo Campionato.

CAGLIARI 6: Riscattato Pinilla, confermato Sau, arrivano Rossettini, Camilleri e Casarini. Il vero colpo la società l’ha messo a segno confermando Nainggolan, Pinilla, Ekdal e Dessena.

CATANIA 5.5: Frison e Rolin, poi ritorni dai prestiti per Alvarez e Andujar. Poi il vuoto. Resta Gomez, riscattato Lanzafame, partono Maxi Lopez e Llama. Poco mercato, ma la rosa è pressocchè la stessa dell’anno scorso.

CHIEVO 6: Di Michele affiancato a Pellissier in attacco, Papp dal Vaslui un colpo interessante, Rigoni dal Novara può confermare il bel lavoro fatto a Novara l’anno scorso. Dainelli da svincolato l’usato garantito.

GENOA 6+: Incassa per Destro, presta Tachtsidis, vende Palacio, Veloso e Gila, prende Borriello, Vargas, Merkel, Kucka, Canini, Bertolacci e conferma Immobile. Tutto sommato non stravolge la formazione.

PALERMO 4.5: Arriva il talentino Dybala, resta Kurtic, Giorgi, Von Bergen e tante scommesse dal Sudamerica non costituiscono sicurezza. Ceduto Balzaretti non prende un altro esterno sinistro. Squadra assolutamente non rinforzata, se non indebolita, attacco Miccoli-dipendente. Sannino unica nota positiva in casa rosanero.

PARMA 6.5: Ennesimo mercato intelligente per Leonardi. Santacroce, Biabiany, Valdes, Ninis, Belfodil, Amauri, Fideleff, Aquah, Benalouane, Parolo, MacEachen e la scommessona Pabon. Ceduta la metà di Giovinco per 20 milioni, un vero colpo per le casse gialloblù. Come ogni anno, tranquillità e serietà, le note caratteristiche del Ds.

PESCARA  5+: Salto di categoria, pronti, via e si cede Verratti al Psg, operazione vantaggiosa per tutti. Arrivano Jonathas, Perin, Pelizzoli, Blasi, Quintero, Crescenzi, Modesto, Terlizzi e Vukusic. Niente di eccezionale, ma neanche poco.

SAMPDORIA 6.5: Ottima squadra messa su dal Ds Sensibile. Simon Poulsen sulla sinistra è un colpaccio, come Maxi Lopez in attacco e aver trattenuto Poli in blucerchiato. Arrivano anche Maresca ed Estigarribia. Nulla di grave in uscita.

SIENA 6: Il Ds Stefano Antonelli merita un 8 per le idee Bendtner e Toni, cavalcate poi da Fiorentina e Juventus. Nuova linea difensiva Dallafiore-Paci-Felipe, Valiani e Rubin sulle fasce, Verre in prestito dal Genoa che ne ha preso la metà dalla Roma nell’affare Destro, dove proprio la società bianconera si è fatta rispettare. L’allenatore Cosmi è una garanzia per il gioco.

TORINO 5.5: Non chiude l’attaccante, ma rinnova il centrocampo con Brighi, Gazzi e Birsa, sugli esterni può contare su Cerci e Santana. In difesa confermato Ogbonna, per la porta ottimo innesto quello di Gillet.

UDINESE 6.5: Cede Isla, Asamoah, Handanovic, Floro Flores e via dicendo, acquista ennesime scommesse, come Willians e Maicosuel. L’attacco trova in Muriel la spalla perfetta per Di Natale, in porta Brkic promette bene. Se non avessero cambiato così tanto, non sarebbero fuori dalla Champions per il secondo anno consecutivo.

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