Roma, al Via del Mare non è mai facile

Roma, al Via del Mare non è mai facile

SHARE

Pensi al Lecce e ti viene in mente quella maledetta stagione 1985-86. Pensi all’assurdità di quella gara, una sconfitta in casa con i salentini già retrocessi. Pensi alla tradizione positiva della Roma in casa col Lecce negli ultimi anni e l’amarezza sale ancora di più. Al Via del Mare però è diverso: quello è il loro stadio, il loro territorio, c’è l’anima del Salento, e in casa il Lecce diventa tutt’altra squadra. Lo dimostra la storia recente della Roma: il Via del Mare non è inviolabile, ma quando il Lecce è in giornata portare i tre punti a casa è a dir poco difficile e faticoso.

LECCE-ROMA 0-0 (STAGIONE 1999-2000) Il Lecce ospita la Roma alla 29a giornata di una stagione davvero anomala per i colori giallorossi. Una stagione di transizione tra la Roma di Zeman e la Roma tricolore, in cui la Roma non riesce a sviluppare tutto il proprio potenziale e in cui a vincere il titolo, alla fine è la Lazio. La Roma, che viene da un pareggio interno con l’Udinese, una sconfitta nel derby, un k.o. interno con la Reggina e una sconfitta a Cagliari, dovrebbe provare a vincere la partita per riconciliarsi con quella parte della tifoseria che da qualche tempo rumoreggia. Ne esce uno squallido 0-0, una partita soporifera, al termine della quale i giocatori, giunti sotto il settore ospiti, dividono la tifoseria tra chi continua a contestare e chi apprezza il gesto.

LECCE-ROMA 0-4 (STAGIONE 2000-2001) Tutt’altra storia nell’anno dello scudetto giallorosso. Siamo a inizio campionato e la Roma va a Lecce con la voglia di vincere e portare a casa i tre punti. La determinazione di quella Roma stellare, per i primi 40 minuti, non basta a vincere la resistenza del Lecce, bravo a chiudersi e comunque a giocarsela alla pari coi futuri campioni d’Italia. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, però, è Batistuta a sbloccare il risultato. Nella ripresa passano due minuti e Tommasi raddoppia. Il Lecce prova a reagire ma non riesce a impensierire la Roma, che dilaga nel finale con il gol della doppietta di Batistuta e il quattro a zero finale firmato da Totti.

LECCE-ROMA 1-1 (STAGIONE 2001-2002) La rincorsa al secondo titolo consecutivo in campionato della Roma viene rallentata dal mal di trasferta dei giallorossi, soprattutto nel girone di ritorno. I tre punti non arrivano quasi mai in trasferta, anche nei campi delle piccole, e Lecce non fa eccezione. La Roma arriva un po’ stanca dopo la strepitosa vittoria in Champions col Barcellona, ma a Lecce pur non essendo spumeggiante passa in vantaggio con una punizione di Candela nel primo tempo e Delvecchio colpisce un palo e una traversa. Nella ripresa, però, Vugrinec pareggia di testa approfittando dell’uscita incerta di Antonioli e il Lecce poi regge bene gli attacchi disperati della Roma, che colpisce anche un palo con Cassano.

LECCE-ROMA 0-3 (STAGIONE 2003-2004) Ancora una volta la Roma incontra il Lecce in piena rincorsa per il titolo, ma questa volta ha la fortuna e il cinismo giusti per tornare nella capitale coi tre punti. Il Lecce è bravo a chiudersi e a ingabbiare per tutto il primo tempo Totti, e l’unica azione pericolosa di tutti i primi 45′ è una conclusione da lontanissimo di Samuel. Nella ripresa, però, la Roma trova il vantaggio al 5′ con Emerson su azione di calcio d’angolo e raddoppia due minuti dopo, con la deviazione decisiva di Bovo (alla prima esperienza, in prestito, lontano da Roma dopo essere cresciuto nelle giovanili giallorosse) sulla conclusione di D’Agostino. Il doppio vantaggio viene gestito con tranquillità dalla Roma, che poi nel finale chiude con il definitivo 3-0, realizzato da Totti su rigore conquistato da Cassano.

LECCE-ROMA 1-1 (STAGIONE 2004-2005) Nell’annus horribilis dei quattro allenatori la Roma va a Lecce quando ha ancora ambizioni di un posto in Champions League, che a giudicare dalla classifica sembra ampiamente alla portata dei giallorossi. A Lecce inizia però un bruttissimo periodo, che porterà alle dimissioni di Del Neri. La Roma ritrova Zeman, che fa giocare splendidamente il suo Lecce, ma sono gli ospiti ad avere le occasioni migliori, pur giocando male. In avvio di ripresa la Roma passa in vantaggio grazie ad un’autorete, poi il Lecce resta in dieci per il fallo di reazione di Ledesma su Totti e la Roma potrebbe chiudere tranquillamente la pratica. Succede invece che, a 10′ dal termine, il Lecce trova il pareggio, ampiamente meritato, con Vucinic…

LECCE-ROMA 2-2 (STAGIONE 2005-2006) La Roma di Luciano Spalletti è ancora in fase di rodaggio quando affronta il Lecce nel posticipo del Via del Mare. Il primo tempo però finisce con la Roma in doppio vantaggio: sblocca il risultato Cassano e raddoppia in chiusura Nonda. Il Lecce, allenato da Baldini ma sempre giovane e agguerrito, non molla e nella ripresa pareggia con Cozzolino e un rigore di Vucinic. La Roma prova a ritrovare il vantaggio ma Cassano colpisce un palo. Pochi minuti dopo anche Konan, dall’altra parte, colpisce un legno. Nel finale la Roma sfiora ancora il pareggio, con Bovo (rientrato a Roma a inizio stagione) che colpisce la traversa che nega i tre punti agli uomini di Spalletti.

LECCE-ROMA 0-3 (STAGIONE 2008-2009) La Roma di Spalletti, in una stagione anomala, sbanca il Via del Mare con facilità ma poi terminerà in una posizione di classifica troppo stretta per essere accettata. L’anomalia riguarda anche nella sfida del Via del Mare, perché la Roma vince senza dover faticare troppo sul campo del Lecce. Sblocca il risultato dopo 10′ l’ex Mirko Vucinic, che ovviamente non esulta per rispetto della tifoseria e della squadra che l’ha lanciato, radoppia al 38′ Juan. In avvio di ripresa arrotonda Totti, con uno splendido cucchiaio su assist di Brighi.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.