Roma-Novara, le pagelle: Marquinho il migliore in campo

Roma-Novara, le pagelle: Marquinho il migliore in campo

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STEKELENBURG 6: incolpevole sul gran colpo di testa di Caracciolo, potrebbe uscire meglio su Morimoto in occasione del secondo gol del Novara.

TADDEI 5.5: una discreta prestazione rovinata dall’errore che permette al Novara di siglare il momentaneo 4-2.

JOSÉ ÁNGEL 6.5: in crescita rispetto alle ultime uscite, si dimostra molto propositivo in fase offensiva e per gli avversari è difficile fermarlo nell’uno contro uno. C’è però ancora molto da migliorare, soprattutto in copertura.

KJAER 6: oggi è lui a comandare la difesa, avendo come compagno di reparto De Rossi costretto a giocare fuori ruolo. Nel complesso se la cava, ma soffre moltissimo la rapidità di Jeda prima e di Morimoto poi. Sul 2-1 per la Roma infatti si perde il brasiliano, che sbaglia clamorosamente il gol del possibile pareggio.

DE ROSSI 6: gioca fuori ruolo e si vede. Una prestazione di certo non esaltante, ma oggi occorreva fare di necessità virtù.

GAGO 6.5: tanta quantità e qualità. Torna alle origini giocando da mediano e con la sua presenza è prezioso per gli equilibri della squadra.

MARQUINHO 7.5: il migliore in campo in assoluto. Dopo averlo cercato sistematicamente sin dall’esordio in maglia giallorossa, il gol era nell’aria. Rischia di farne addirittura due di testa, ma trova un attento Fontana. A centrocampo si fa vedere ovunque e spinge tantissimo in fase offensiva.

SIMPLICIO 6.5: si rende utile quando riesce a muoversi bene e a farsi trovare tra le linee. Il gol è un premio alla sua determinazione: doppio recupero di palla e gran pallonetto che beffa Fontana. (13’st PERROTTA 6: entra al posto dell’infortunato Simplicio e regala maggior dinamismo e fisicità ad un centrocampo in procinto di crollare di ritmo, come ormai di consueto, nella ripresa).

TOTTI 6.5:È vecchio, non segna più, è il male della Roma“. Chi dice una cosa del genere potrebbe anche pensare ad altri sport. Un giocatore come il Capitano, a quasi 36 anni e ad un passo da importanti record personali, potrebbe avere l’ossessione del gol. Invece lui si abbassa sistematicamente a recuperare palla a centrocampo e a fare il regista, pronto ad impostare l’azione e ad innescare i propri compagni. Non segna, ma resta fondamentale per vivacizzare la manovra offensiva col suo genio. (37’st VIVIANI sv).

BOJAN 6.5: inizia timidamente, ma poi quando vuole sa mettere in difficoltà i difensori avversari che di certo non sono insuperabili. Trova anche il secondo gol stagionale al Novara dopo quello dell’andata. Ripaga degnamente Luis Enrique che finalmente lo ha riproposto titolare. (18’st LAMELA 6.5: sbaglia un gol praticamente regalato da Fontana e un controllo che uno con la sua tecnica non può permettersi di sbagliare, ma si fa perdonare con un sinistro a giro meraviglioso).

OSVALDO 7: fa salire la squadra, lotta su ogni pallone, regala assist, segna e colpisce anche una traversa. Dopo l’infortunio di inizio anno ha ritrovato i buoni livelli del finale del 2011.

LUIS ENRIQUE 6.5: le scelte di Simplicio al posto dell’infortunato Pjanic e di Bojan titolare vengono premiate. Azzecca anche i cambi, l’unico neo è una fase difensiva ancora lontana dall’accettabile. È anche vero, però, che senza infortuni e squalifiche ci sarebbero stati ben altri interpreti e non sarebbero stati concessi due gol e parecchie occasioni al Novara.

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