Capello: «Roma agli americani, perché no?»

Capello: «Roma agli americani, perché no?»

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Il Romanista – «La Roma agli americani? Sarebbe una cosa importante per il calcio italiano». In un’intervista a “La Politica nel Pallone su Gr Parlamento, Capello benedice la cordata, il consorzio, l’alleanza, chiamatela come vi pare, che dagli Stati Uniti si offre per acquistare l’As Roma. «Sarebbe una cosa importante per il calcio italiano, non perché una squadra va in mano agli americani – dice il Ct della nazionale di Sua Maestà – ma per quanto ho visto che è successo in Inghilterra. Con l’arrivo degli stranieri, russi, americani, indiani, dove sono entrati hanno fatto crescere il club e il livello del calcio inglese. Le risorse sono importanti, ma qui si parla di qualcosa di diverso ». C’è chi nei giorni scorsi ha tracciato persino una possibile rosa di dirigenti, allenatore compreso (Ancelotti), che sarebbe stata fatta dagli americani. Tra questi, secondo qualcuno, ci sarebbe l’ex ds della Roma, Franco Baldini.

Attuale braccio destro di Capello nella nazionale inglese, Baldini non ha però assolutamente confermato l’indiscrezione. «È tanto tempo – ha detto qualche giorno fa a “Te la do io Tokio”, in diretta a Centro Suono Sport – che non rilascio dichiarazioni, ma l’unica cosa che posso dire è che non commento perchè non c’è nulla da commentare». E Capello ha confermato le parole del suo manager: «Un coinvolgimento di Baldini? Anche in base a quello che mi ha confidato, non mi risulta». L’ex tecnico giallorosso promuove poi il lavoro svolto dall’attuale dirigenza: «La Roma sta facendo molto bene, speriamo venga fuori da altri problemi (il riferimento è al travaglio societario, ndr). Auguro grandi successi anche alla Roma. Tutte le mie squadre mi sono rimaste nel cuore. Con i giallorossi abbiamo raggiunto ottimi risultati».

Capello non si pronuncia su Inter-Roma: «Sono in crescita entrambe. Aspettiamo». Il Ct spende poi solo elogi per Francesco Totti: «È un giocatore che quando riceve la palla a 25-30 metri dall’area di rigore è il giocatore italiano, e forse europeo, più bravo. È poi tra i più bravi in Europa per visione di gioco e tecnica, la cosa da conoscere sono le condizioni fisiche. Con l’età non si può combattere. Con la velocità di gioco di oggi se non puoi allenarti regolarmente in settimana è difficile. Totti lontano da Roma? Non credo, è un uomo della Roma e basta».

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