CORRIERE DELLO SPORT (A. Ghiacci) – Maurizio Mattioli, 56 anni, attore, è tifoso giallorosso da sempre.
Con la solita simpatia che lo contraddistingue ironizza subito sula problema evidenziato dal direttore generale della Roma Franco Baldini: «Troppi biglietti omaggio? Io il problema alla mia squadra l’ho già risolto, allo stadio non ci vado più…» Va bene, ma in tanti non sarebbero pronti a rinunciare al tagliando gratis, regalo dell’amico dell’amico: «Ma in tanti vanno allo stadio così, tanto per andarci. Parecchi non conoscono neanche i giocatori. E’ diventata più una passerella, un appuntamento mondano a cui non si può mancare. Sono d’accordo con la scelta del club di voler ridurre il numero di biglietti omaggio» .
Perché i tifosi che vanno tutelati sono quelli veri: «Assolutamente sì, la gente che tifa Roma veramente farebbe di tutto per la propria squadra. Sono quelli che andrebbero agevolati» . E invece per una partita di cartello come quella in programma sabato prossimo con il Milan, i prezzi imposti dalla Roma hanno subito una consistente maggiorazione: « Questo invece non lo trovo giusto. Chiaro che la nuova proprietà è arrivata per impostare un discorso nuovo, legato soprattutto al business. Ma da domenica a domenica non si possono aumentare i prezzi dei biglietti in questo modo» .Perché a quel punto il pubblico giallorosso sarebbe spiazzato, come in realtà è in questi giorni: « La nuova dirigenza non può vedere nella Roma soltanto un affare, i tifosi vanno coccolati e soddisfatti con una squadra di livello in grado di poter vincere. Credo che una scelta del genere si possa fare soltanto dopo qualche buon risultato».
