A Milano Cicinho a destra e Taddei a sinistra?

A Milano Cicinho a destra e Taddei a sinistra?

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IL ROMANISTA (D. GIANNINI) – A Milano con Cicinho dietro e Borini davanti. E’ solo una possibilità, una delle tante alternative a disposizione di Luis Enrique in vista della partita con l’Inter, dove si dovrà cercare il pronto riscatto ad un amaro inizio di campionato. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, il tecnico ha parlato nuovamente alla squadra, come fatto al termine del match col Cagliari, ribadendo il ringraziamento nei confronti dei giocatori, chiedendo unità e confermando che quella intrapresa è la strada giusta. E magari i primi risultati si potrebbero vedere già a San Siro, senza le Coppe europee, ci saranno problemi di abbondanza in tutti i ruoli. O quasi. Perché in realtà ce ne è uno nel quale non c’è un reale sostituto al titolare. Vale a dire l’esterno sinistro di difesa, settore nel quale l’arbitro Gava ha messo fuori gioco Josè Angel con l’affrettata espulsione contro il Cagliari.

L’ex difensore dello Sprting Gijon al Meazza non ci sarà e la vera incognita di questi giorni sarà quella relativa al giocatore che prenderà il suo posto. Il candidato naturale dovrebbe essere Gabriel Heinze, che nella sua carriera ha giocato sia nel mezzo sia sulla fascia. Ma Luis Enrique, dopo non averlo utilizzato nelle prime due uscite, lo ha buttato nella mischia a sorpresa in campionato come centrale preferendolo a Cassetti. Che lo veda meglio in quella posizione? Possibile. E allora sono in ascesa le quotazioni di Rodrigo Taddei, che per tutto il precampionato è stato utilizzato proprio su quella fascia. Il brasiliano ieri ha lavorato bene, restando in campo anche quando i compagni erano già sotto le docce per provare dei cross dalla fascia. Potrebbe essere un segno in vista di un suo utilizzo sabato sera. Se così fosse, in mezzo alla difesa ci sarebbe grande abbondanza con Burdisso praticamente sicuro di una maglia e Juan, Kjaer, Heinze e Cassetti a contendersi l’altra. Con quest’ultimo che, in teoria, potrebbe anche essere schierato sulla destra. In teoria, perché Luis sulla destra non lo ha finora mai utilizzato. Su quella fascia restano così in due: Rosi (che non ha fatto male con il Cagliari) e Cicinho, che ieri è tornato a lavorare in gruppo dopo l’infortunio rimediato contro lo Slovan. Se si allenerà con continuità, potrebbe essere il favorito per San Siro.

Con l’attacco che è per due terzi ancora un rebus (se ne parla nel dettaglio in altra parte di questo giornale), resta il centrocampo dove De Rossi è la certezza. E le altre due maglie? Pjanic, che ieri non era al Bernardini per un permesso concordato con la società, ha impressionato e dovrebbe essere confermato. Per l’altra maglia
i maggiori pretendenti sono Perrotta e Gago (anche se Pizarro è apparso in gran forma). L’argentino
domenica ha avuto a disposizione solo uno spezzone di partita, per giunta a partita già in salita sotto di un gol e di un uomo e ieri si è trattenuto a parlare con Luis Enrique. Anche per lui si potrebbero accendere le luci a San Siro.

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