Amelia: “La Roma? Se avessero avuto bisogno, mi avrebbero già chiamato”

Amelia: “La Roma? Se avessero avuto bisogno, mi avrebbero già chiamato”

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AmeliaMarco Amelia, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport, ha parlato della sua esperienza da terzo portiere al Mondiale vinto in Germania nel 2006 e del suo futuro, queste le sue parole:

Quale Nazionale ti ha convinto maggiormente? Dove può arrivare l’Italia?

“Mi ha colpito la Germania, è stata una conferma, è una squadra molto forte che poi in ogni manifestazione Mondiale/Europeo che sia arriva sempre in fondo. La stessa Italia ha fatto di più di quanto tutti si aspettassero, ha giocato contro una grande nazionale come l’Inghilterra”.

Balotelli, come lo vedi?
“Lo vedo molto responsabilizzato dal gruppo, dal mister, mi è piaciuto molto il suo atteggiamento in campo, è fondamentale se gioca bene perchè può essere un valore aggiunto. Di lui si parla molto all’esterno del campo, sulla sua vita privata, nello spogliatoio è un ragazzo tranquillo, è un ragazzo sorridente, che vive la sua età con gioia ma anche una pressione grandissima nonostante l’età giovanissima. Il gesto dell’altra sera? Non c’era mala fede, lo ha fatto da tifoso italiano, in maniera simpatica, non credo abbia scandalizzato nessuno, perchè era rivolto ai tifosi inglesi”.

Quale sarà il tuo futuro?

“Sono svincolato e libero dal 1 luglio, Sto valutando altre opportunità, ringrazio il Milan che mi ha fatto crescere, ma non c’erano più le condizioni per continuare, avevo bisogno di cambiare. La Roma? Non rispondo, credo però che il discorso dei portieri della Roma sia chiuso, con Morgan De Sanctis e Skorupski, credo che se ci fosse stata la necessità di prenderne un altro, mi avrebbero già chiamato vista la mia esperienza e conoscendo Walter Sabatini che è un ottimo direttore sportivo, che mi conosce e sa quale sia il mio valore.”

 

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