DI FRANCESCO: “Daremo il massimo per vincere. Schick? Nessuna lesione, ha dolore...

DI FRANCESCO: “Daremo il massimo per vincere. Schick? Nessuna lesione, ha dolore nel calciare, non sarà convocato. Manolas? Valuteremo dopo”

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CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Eusebio Di Francesco alla vigilia di Roma-Chelsea:

A Londra si è vista la miglior Roma dell’anno. Giocherete con la stessa mentalità offensiva o come dice Fazio va bene anche un punto?
Non so cosa abbia detto Fazio, abbiamo giocato come dovremo ragionare ogni gara. Affronteremo il Chelsea con la stessa mentalità. La gara di andata deve essere un punto di partenza, continuiamo questo percorso.

Schick come sta?
“Patrik ha avuto un piccolo fastidio nel calciare nel penultimo allenamento, è stato fatto un nuovo esame che non ha evidenziato nuove lesioni, però siccome lui riferisce di aver fastidio, faremo degli allenamenti individuali per fargli superare questo problema. Lui sta bene fisicamente ve lo assicuro, ha solo questo piccolo problema nel calciare, per questo non l’ho rischiato sabato sera, valuteremo contro la Fiorentina se ci sarà, domani non sarà convocato”

Quanto è importante il rinnovo di Fazio?
“Contento per lui se l’è meritato sul campo, sta dimostrando partita dopo partita di essere uno dei leader della difesa, al contrario di quello che si pensava, si sta imponendo nella mia difesa a quattro, è cresciuto tanto, lavora di più con la linea, è un grandissimo lavoro aggiunto per noi”

Manolas rientra? Gonalons al posto di De Rossi?
“Chiederemo a Radja dove vuol giocare (ride ndr). Tutti pronti, potrebbero rigiocare gli stessi di Bologna, tranne Radja che giocherà sicuramente dall’inizio, dove lo valuterò con lui dopo. Non voglio dare altri vantaggi, non saprete altro oggi, il resto lo vedrete domani quando la squadra scenderà in campo. Si turnover, ma metterò in campo la squadra che ritengo più opportuna per portare a casa il risultato”

Tantissimi infortuni. E’ preoccupato?
“Io non credo nelle casualità, anche se in qualche situazione lo è basta vedere l’infortunio di Peres, l’otturatore? Non so neanche di cosa si parli. Stiamo lavorando sulle soluzione. Nella mia testa c’è un solo obiettivo, il Chelsea. Dobbiamo essere più uniti che mai, domani ci sarà una grande cornice di pubblico, voglio grande positività intorno alla squadra, voglio un pubblico straordinario, mi auguro possa essere alla fine una grande festa domani sera, vi assicuro che i ragazzi daranno il massimo per fare un grande risultato. Stiamo lavorando sulle soluzioni, è inutile parlarne qui, le valutazioni le stiamo facendo, all’interno, non ne possiamo parlare davanti a tutto il mondo, alla casualità io comunque non credo”

Defrel convocato?
“Lo valuterò oggi in rifinitura, così anche Manolas, vedremo dopo se saranno disponibili”

Il Chelsea all’andata l’ha preparata sulle ripartenze, Conte ha ammesso di aver sbagliato. Si aspetta un Chelsea diverso?
“David Luiz l’ha utilizzato come centrocampista, chiaramente con caratteristiche diverse, era un 3-5-2 o 5-3-2 il sistema. Nelle ultime gare ho visto cose diverse, giocherà con un 3-4-2-1 con due trequartisti, a mio parere, ma anche all’andata ho preparato entrambe le situazioni di gioco. Se rientra Kantè qualcosina potrebbe cambiare, sennò giocherà con i due trequartisti dietro Morata”

Hai detto di aver cambiato modo di marcare rispetto al passato sulle palle inattive?
“In fase difensiva ho cambiato, perchè quasi sempre facevo la difesa a zona, opto alla Roma in marcatura più a uomo, in base alle caratteristiche dei giocatori, l’importante è non improvvisare e lavorarci. Sulle punizioni laterali siamo più a zona, sono scelte che si fanno, mi regolo in base ai giocatori. Su quelle offensive studio sempre qualcosa di nuovo per mettere in difficoltà l’avversario, in base a come si muovono”

Avete subito gol per errori individuali. Dipende dal ritmo più elevata o qualità dei singoli?
“Stiamo cercando il pelo nell’uovo, non è che la squadra non possa subire mai gol. La grande forza nostra in questo momento è di concedere poco agli avversari, ricordo solo la parata di Alisson su Masina nelle ultime gare, stiamo lavorando bene come blocco squadra, poi è chiaro che nel prendere gol ci sta sempre un errore, c’è sempre un margine d’errore, la squadra migliore è quella che non sbaglia meno, con l’Inter abbiamo preso tre gol per errori di posizione, poi successivamente non è riaccaduto. A Londra sono stati fatti degli errori di concetto”

La Roma in una serie di numeri statistici è ai vertici delle rispettive classifiche in Europa. C’è del materiale per dire che le italiane sono tornate a grandi livelli?
“E’ cresciuta la mentalità, il fatto di stare nella metà campo avversaria, significa allontanare gli avversari dalla propria porta, tenerli vicini è più rischioso. Poi ognuno ha la sua filosofia, noi non giochiamo per il fuorigioco, giochiamo tenendo corti i reparti, lavorando sulla linea in funzione della palla. Il calcio italiano sta salendo di livello. Sulla domanda posta prima a Radja so che ogni calciatore vuol giocare tre partite in sei giorni, ho giocato anche io, ma con l’andare del tempo capiscono quanto vantaggio ci sia nel recupero delle energie psicofisiche per fare una grande stagione.

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