LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Missione Luis Enrique. È partito nel pomeriggio di ieri, Sabatini, nella ventiquattrore le condizioni (da discutere) del contratto che legherà lo spagnolo alla Roma per le prossime tre stagioni. Un blitz per chiudere l’estenuante telenovela legata al nuovo allenatore, con il diesse che ha però fino all’ultimo tentato (senza motivo per la verità) di confondere le acque sui suoi movimenti. Farà tappa anche a Marsiglia, Sabatini, per congedarsi da Deschamps, rimasto in attesa di un segnale dalla capitale. “Sarà l’allenatore del Marsiglia anche la prossima stagione” fa sapere il presidente dell’Olympique, chiudendo così le porte a un possibile addio del suo tecnico. Ma Sabatini si sta muovendo soprattutto sul mercato dei giocatori. E l’ipotesi più suggestiva arriva da Milano, sponda Inter. Si propone infatti l’oriundo Thiago Motta. È il suo manager Canovi a rivelarlo (Trs). “Giocare nella Roma è sempre stato il suo sogno. E’ un grande ammiratore di Totti e De Rossi. Guadagna troppo? Non più di tanti altri giocatori di cui si parla. Il costo del cartellino invece dovrebbe farlo l’Inter”. Inter che avrebbe addirittura offerto Julio Cesar ai giallorossi. Il portiere sarebbe però fuori portata come ingaggio. C’è poi Buffon che si esclude: “Io alla Roma? Ne avevo parlato con Totti, ma la Juve resta la mia prima scelta”. Mentre Zamparini ammette: “Sabatini vuole Hernandez, ma è incedibile”. Chissà.
