CORRIERE DELLO SPORT – G. D’UBALDO – La trattativa è già cominciata. Su input del presidente James Pallotta, appena tornato il commercialista di Totti dalle vacanze. Il prolungamento del contratto del capitano è stato più volte annunciato dai dirigenti della società, da ultimo lo ha fatto anche il neo direttore generale Mauro Baldissoni. Adolfo Leonardi, il commercialista che segue Totti da anni, ha già formulato la richiesta alla Roma: rinnovo biennale (secondo il volere del giocatore), conferma e rivisitazione del contratto da dirigente che la precedente proprietà aveva assicurato al capitano come premio alla sua fedeltà. Secondo quell’accordo messo al sicuro con una scrittura privata, Totti al termine della carriera di calciatore andrebbe a guadagnare la stessa cifra dei dirigenti di maggior livello.
Firma imminente dopo una lunga attesa
IL TAVOLO – Gli attori principali di questa trattativa sono Mauro Baldissoni e Adolfo Leonardi. Walter Sabatini ha un ruolo marginale. Un primo incontro in gran segreto c’è stato prima della tournée americana. Il più recente dopo la partita di Livorno, sempre presso lo studio Tonucci. All’ultimo ha partecipato anche il Ceo della Roma Italo Zanzi. Si evita di fare questi incontri a Trigoria, ma il clima è sempre stato molto cordiale. Il prossimo è in programma tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. (…)
L’OSTACOLO BALDINI – Qualche difficoltà iniziale c’è stata. L’approccio con Baldini, quando era ancora direttore generale, aveva creato qualche imbarazzo, anche perchè l’attuale manager del Tottenham avrebbe voluto relegare a un ruolo marginale Vito Scala, il preparatore storico del capitano. (…)
L’INTESA – Oggi il quadro è più chiaro. E sono state superate anche le divergenze iniziali riguardo la durata del contratto. Mentre Totti chiedeva un biennale blindato, l’orientamento della società era quello di proporre un anno con l’opzione per il secondo. Ma questo ostacolo è stato superato nei primi incontri. I dirigenti hanno preso l’impegno di onorare la parola data da Pallotta al capitano. Ora si tratta solo di trovare l’intesa sull’ingaggio. Totti in questo ultimo anno guadagna 4,8 milioni. Vuole stabilire il principio che il suo ultimo contratto sarà un contratto vero, da calciatore importante e non un premio alla carriera, considerato che anche nell’ultima stagione è stato il migliore. Accetterà una sensibile riduzione e alla fine firmerà per un ingaggio da 3/3,5 milioni a stagione, con scadenza 30 giugno 2016.
