FONSECA: “Grande vittoria, ma la qualificazione non è acquisita. Troppe bugie sulla...

FONSECA: “Grande vittoria, ma la qualificazione non è acquisita. Troppe bugie sulla Roma”

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Paulo Fonseca ha commentato così la vittoria per 2-1 sull’Ajax ai microfoni di Sky Sport:

“E’ stata una vittoria importante, arrivata nonostante le tante defezioni importanti che abbiamo. E’ stato importantissimo vincere qui contro l’Ajax che è una grandissima squadra, i ragazzi però hanno fato una grandissima partita, la qualificazione non è ancora acquisita”

Aveva chiesto una partita perfetta, ma con tanti infortuni era difficile. La grandezza è stata vincere in un campo difficile?
“E’ stato difficile vedere la situazione di Spinazzola, stava giocando benissimo, creando tanti pericoli, ma succede e dobbiamo reagire. Calafiori è entrato molto bene, ha aiutato molto la squadra. Penso che la squadra ha capito che questo era un momento importante per noi, i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo commesso qualche errore difensivo, ma la squadra è stata sempre consapevole che si poteva segnare qui. Ho avvertito sempre la squadra con fiducia, è stato molto importante vincere”

E’ un po’ stanco stasera?
“Normale è stata una partita di grande tensione, intensa. Abbiamo fatto quello che abbiamo preparato per la partita, sono ovviamente felice per la vittoria, ma devo dire che dopo i due gol segnati, la qualificazione non è ancora chiusa”

Siete entrati con l’atteggiamento giusto, aiutandovi in campo. I problemi difensivi sono stati più con la palla, perché gli avete regalati voi. Pellegrini è stato un trascinatore per disponibilità?
“Sì è vero, mi dispiace che tante volte siamo noi a creare i nostri problemi difensivi, come successo oggi, perchè in generale abbiamo sempre controllato il loro attacco, uno dei migliori in Europa. Non abbiamo mai abbassato la testa, Pellegrini ha fatto una grandissima partita, ha lavorato molto, come tutti gli altri”

La Roma ha due volti: uno più bello e forte in Europa, uno più cupo in campionato. Come mai?
“No, io non voglio alibi o scuse lo sapete, ma non possiamo dimenticare che la Roma è stata quasi sempre tra le prime quattro, fino a tre-quattro partite fa. E’ stato un momento in cui abbiamo perso giocatori molto importanti come Veretout, Mkhitaryan e non aver mai avuto Smalling, ha pesato tanto. Ora l’importante è pensare al presente e al futuro.

Meriterebbe più rispetto forse.
Io devo fare il mio lavoro e non posso controllare le critiche, io le accetto sempre. Quello che mi dispiace di più sono le bugie e sono tante. Per me che non sono italiano e che non riesco a capire è che la Roma in questo momento sta rappresentando l’Italia in Europa e in una settimana così importante ho sentito tante bugie. In questo momento dobbiamo essere tutti italiani e aiutare la squadra italiana, per me è difficile accettare di sentire tante bugie intorno alla squadra.

Bugie su cosa?
Questa settimana hanno creato un casino con una bugia incredibile, che i giocatori mi hanno affrontato e che abbiamo avuto una riunione prima dell’allenamento. È tutta una bugia, non c’è serietà quando si scrive così ma io non posso controllare questo, quello che posso controllare è il lavoro dei miei ragazzi e lo sto facendo


FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Dov’è nata questa bella vittoria?
Penso che siamo entrati molto bene in partita, abbiamo fatto meglio il primo tempo che il secondo in tutti i momenti. Abbiamo vinto perché la squadra non ha abbassato la testa, ha creduto al gol e sempre anche dopo il gol subìto e il rigore. La squadra ha soprattutto creduto che era possibile cambiare il risultato.

Gli errori a cosa sono dovuti? Come se lo spiega?
E’ difficile spiegare, anche le situazioni del primo gol. E’ difficile spiegare in un momento in cui la squadra stava bene. Molte volte non sono le squadre a creare problemi alla Roma, ma siamo noi stessi a farlo. Ma oggi la Roma ha creduto molto contro una squadra fortissima ed oggi lo abbiamo visto. Non abbiamo mai abbassato la testa e abbiamo cambiato un risultato importante per noi. La qualificazione non è chiusa, ma è stato importante vincere.

Come mai a volte in campionato non avete avuto la forza di quello che avete fatto oggi nel secondo tempo? Lei come si spiega queste bugie se lo sono?
Come posso spiegarle? Sono bugie. Quello che è difficile da accettare è che è una settimana importante, prima di una partita come questa in ci rappresentiamo anche l’Italia, si creano bugie. Io accetto tutte le critiche, se giochiamo bene o no, se Fonseca sceglie bene o no. Questo non è un problema per me. Chi fa questo non vuole il bene della Roma. Qui non è in causa Fonseca, ma la Roma. Quello che hanno fatto non è giusto e onesto, chi crea bugie non è professionista.

Non credo che i giornalisti inventino…
Sì, questa settimana hanno inventato. E’ una notizia malintenzionata. Hanno detto che abbiamo avuto un confronto, che i giocatori mi hanno mandato a f****, chi fa questo non è un buon professionista. Chi fa questo non ha difesa.

Tornando sulla domanda sul campionato…
Abbiamo sempre fatto il campionato nei primi quattro della classifica. Abbiamo perso giocatori che sono stati determinanti in questa stagione. E’ difficile non avere Veretout e Mkhitaryan, che sono stati decisivi. E’ difficile non avere Smalling. Abbiamo perso la posizione nei primi quattro posti in classifica da poco tempo. Ma quello che è importante è pensare al futuro e alla prossima partita in campionato.

Come sta Spinazzola?
Dobbiamo fare una valutazione.

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