Le dichiarazioni di Paulo Fonseca ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria sullo Shakhtar Donetsk:
Un bel traguardo passato attraverso le sue idee di gioco?
“Sì era importante entrare subito bene e non prendere gol nei primi 30 minuti, Shakhtar ha avuto l’iniziativa ma abbiamo difeso bene ripartendo in contropiede. Nella ripresa abbiamo corretto il posizionamento, tenendo più il pallone, costruendo tante occasioni. Abbiamo fatto una partita seria, era importante vincere, qui la Roma non aveva mai vinto, quindi bene”
Siete più adatti al calcio europeo rispetto alle trappole del calcio italiano?
“Penso che abbiamo dimostrato che siamo adatti anche al calcio italiano, quello che succede è che in queste competizioni le squadre provano a vincere, ci sono più spazi per giocare”
Col Napoli che farà?
“Vediamo, ci penserò da stasera”
Ibanez?
“Penso che stia bene, non si ricordava quasi nulla della partita, ma adesso sta bene”
Tanti allenatori portoghesi ai quarti?
“Gli allenatori italiani sono bravi, è vero che noi andremo avanti, ma l’Inter è arrivato in finale lo scorso anno”
Non siete mai andati in difficoltà vincendo andata e ritorno contro lo Shakhtar che aveva fatto molto bene in Champions?
“Non è facile in Italia, abbiamo squadre molto forti, sette squadre che vogliono arrivare tra le prime quattro, adesso ci sono squadre che giocano solo in campionato, noi abbiamo anche l’Europa League, ma vogliamo lottare per entrare nelle prime quattro, anche se non sarà facile, ci proveremo fino alla fine”
Si è pentito di non aver tolto Karsdorp prima?
“No, è successo, sull’1-0 ho pensato di cambiare ma è successo, abbiamo altri giocatori”
Si passa dalle critiche ai complimenti, lei ha imparato a vivere il nostro modo italiano di giudicare?
“Sì gli italiani sono molto simili ai portoghesi, dobbiamo capire questa mentalità, addattandoci a questo. Penso che l’equilibrio sia importante nel calcio e nella vita”
FONSECA A ROMA TV
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— AS Roma (@OfficialASRoma) March 18, 2021
