Mauro: “Montella sa parlare con il gruppo e soprattutto non ci litiga”

Mauro: “Montella sa parlare con il gruppo e soprattutto non ci litiga”

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Bastava non litigare con i giocatori, perchè poi la Roma va da sola. La squadra giallorossa ha un potenziale straordinario, come qualità è tra le più forti in Italia: la sorpresa è che non stia con Inter e Milan a giocarsi lo scudetto. Montella è stato bravo, ha dimostrato in queste tre partite di avere idee chiare. Due vittorie in trasferta e un pareggio-beffa, sono un buon bottino per un allenatore all’esordio in serie A. Vincenzo è stato un grande calciatore e questo gli rende il lavoro più facile: sa come parlare con Totti, Vucinic, De Rossi. Conosce le corde giuste da toccare con i fuoriclasse. Non è poco ed era la cosa più importante da fare nello spogliatoio della Roma. Qualità e muscoli non mancano, ora è tornata anche la serenità. Si vede che è cambiata le gestione degli uomini: Doni è tornato in porta, Pizarro finalmente in campo e Totti non ha più la faccia da funerale quando deve andare in panchina. Pizarro che non giocava era il segnale più evidente di come fosse compromessa la situazione. Il cileno è uno dei centrocampisti più forti in circolazione, non solo in Italia, non poteva non trovare spazio nella Roma. La lunga assenza e l’improvvisa “guarigione” hanno spiegato meglio di tante parole le difficoltà di Ranieri con il gruppo.

Ranieri lo scorso anno ha fatto un campionato fantastico, in questa stagione non è stato però capace di ripetersi. E’ vero che la questione societaria può aver pesato, ma l’allenatore poteva farla diventare anche un’arma in più. Guardate il Bologna: ha cambiato tre presidenti in pochi mesi eppure erano anni che non andava così bene. Ma, evidentemente, Ranieri soffre della sindrome del secondo anno: è andato male al Chelsea, è andata malissimo alla Juventus, si è ripetuto con la Roma. Io l’ho avuto come allenatore al Napoli ed è stata la stessa cosa: grandi risultati il primo anno, esonerato a metà stagione l’anno succesivo. E’ bravissimo quando c’è da aggiustare le cose, ma non riesce a confermarsi quando ha la responsabilità di ripetersi.
La Roma e Montella ora devono tentare di salvare la stagione. Martedì in Champions League hanno un impegno difficile, quasi proibitivo: ribaltare il 2-3 dell’andata sul campo dello Shakhtar. Concedo poche chance ai giallorossi perchè la squadra ucraina sul suo campo è fortissima. Ma sono certo che Totti & c. faranno una grande partita e tenteranno l’impresa. Li vedo molto meglio in campionato dove possono ancora raggiungere il quarto posto e sperare nella Champions per la prossima stagione. Con tutto quello che è successo per Montella sarebbe un piccolo scudetto.

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