CORRIERE DELLO SPORT (R. LORIA) – Da qui a conquistare uno scudetto la strada è ancora lunga, ma il settore giovanile di Trigoria un primato a livello nazionale, già lo ha portato a casa: la Roma, infatti, è l’unica squadra ad aver vinto il proprio girone in tutte e tre le categorie principali, Primavera, Allievi e Giovanissimi. Tre squadre che adesso si accingono a vivere le finali scudetto.
PRIMAVERA – La squadra di De Rossi torna nella final-eight dopo tre anni di digiuno. Poco male se l’ultima giornata della stagione regolare, con la sconfitta arrivata a Grosseto, ha interrotto un’imbattibilità in campionato che durava addirittura dal 30 ottobre, esattamente da centottanta giorni. Sette punti di vantaggio sulla Lazio seconda in classifica, ottantadue gol fatti in 26 partite che rendono l’attacco della Roma non solo il migliore del proprio girone, ma di tutto il campionato Primavera, con una media realizzativa superiore ai 3 gol a partita. Numeri impressionanti che ora la Roma dovrà confermare nella final- eight che assegnerà il tricolore di categoria che prenderà il via il 4 giugno a Montecatini Terme.
ALLIEVI – Molto meno tempo a disposizione avranno i ragazzi di Andrea Stramaccioni che già domenica scenderanno in campo per la gara di andata dei sedicesimi di finale contro il Livorno. Una partenza in trasferta contro una squadra che sul proprio campo quest’anno non ha mai perso non può lasciar tranquillo Stramaccioni, che ben conosce le insidie delle finali, ma che vi arriva forte dei due scudetti vinti con i ’92 e i ’93 e non solo. Anche quest’anno la squadra a sua disposizione ha dimostrato di dare ampie garanzie, vincendo a mani basse il proprio raggruppamento di cui detiene tutti i primati: gol fatti ( 92), gol subiti (17), partite vinte (21) e partite perse (1).
GIOVANISSIMI – Come i Primavera e come i ’94, anche i ’96 hanno dimostrato di essere più forti di tutti e di tutto. Anche di un cambio in panchina che ha lanciato Vincenzo Montella alla guida della prima squadra e Massimiliano Catini nelle vesti di primo allenatore della formazione Giovanissimi. Gli effetti non si sono visti e la Roma è riuscita a spuntarla sulla Fiorentina in un testa a testa appassionante risolto solo all’ultima giornata con i giallorossi avanti di un solo punto dopo 28 giornate. Domenica un nuovo ostacolo da superare che si chiama Juve Stabia, primo avversario nella corsa scudetto.