Roma, idea Ansaldi a sinistra

Roma, idea Ansaldi a sinistra

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CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – Presente gli schemi con cui noi giornalisti ipotizziamo, anticipiamo, azzar­diamo le formazioni? Bene, se oggi doves­simo fare quello della Roma che verrà, ci sentiremmo in diritto di occupare solo tre caselle più una. Ovvero: Totti intorno al quale sarà comunque co­struita la squadra della prossima stagione, Juan e Burdisso (Nicolas), mentre il più uno deve intendersi Daniele De Rossi. C’è l’in­tenzione di tenere il centro­campista prolungandogli il contratto. Ma prima di qualsiasi altra cosa, si dovrà parlare con il giocatore. E questa sarà la primissima cosa che il nuovo ds Walter Sabatini farà quando si presenterà a Tri­goria ( non prima del dodici maggio). Se sarà riscontrata la voglia del giocatore di rimanere, si farà di tutto per prolungargli il contratto. In caso contrario si faranno altre valutazioni. Intorno all’accordo o me­no con De Rossi, ruota buona parte del mercato romanista. Mercato dove, peral­tro, ci sono delle esigenze imprescindibi­li: un portiere, due, meglio tre esterni, un difensore centrale, un attaccante.

PORTIERE – Le ultime che arrivano dal mer­cato, tendono a raffredare un po’ la pista Gigi Buffon che rimane co­munque un nome più che gradito. L’alternativa prin­cipale è Handanovic del­l’Udinese, ma qui bisogne­rà vedere le richieste del­l’Udinese e, come si sa, Poz­zo non fa sconti a nessuno. In ballo potrebbe esserci anche Marchetti del Caglia­ri che, però, sembra sia più vicino al Mi­lan dove prenderebbe il posto di Amelia. Uno, Amelia, che alla Roma tornerebbe a piedi.

ESTERNI – Ne servono un paio difensivi e al­meno uno offensivo, lasciando da parte gli attaccanti di fascia. Si potrebbero fare pa­recchi nomi per quelli bassi, ci limitiamo a due: Cassani e Ansaldi, il primo naziona­le italiano, il secondo argentino con passa­porto comunitario. Di Cassani sappiamo tutto, Sabatini lo conosce bene dai tempi di Palermo, lo considera nel ruolo un gioca­tore garantito. Molto meno si sa di Cristian Ansaldi, argentino, venticinque anni da compiere il prossimo set­tembre, da tre stagioni al Rubin Kazan con cui ha vin­to due scudetti, garantendo sempre un buon rendimen­to. Il giocatore è in vendita a una cifra tra gli otto e i dieci milioni (che potrebbe­ro pure scendere). Pure per gli esterni alti si potrebbero fare diversi nomi, in quest’occasione ci sembra giusto aggiungere il nome dell’ar­gentino Palacio del Genoa, giocatore di buonissima tecnica e che avrebbe il van­taggio di conoscere già il nostro campiona­to.

ATTACCANTE – Totti e poi il resto è tutto da decifrare. Menez è destinato ad andare via, con Vucinic bisognerà parlare e c’è l’intenzione di farlo perché il montenegri­no piace tantissimo alla nuova proprietà, Borriello è un autentico quiz. Di sicuro il cartellino del centravanti napoletano sarà riscattato per dieci milioni, come da ac­cordi trovati ( privatamente) nel passato mercato estivo. Ma rimar­rà? Ci sentiamo di dire che, con Montella confermato, la risposta sarebbe no. Per il semplice motivo che il gio­catore vuole giocare e con Totti al centro del progetto, per lui sarebbe dura. E allo­ra si potrebbero aprire le porte per una cessione che vedrebbe la Juventus (che lo voleva pure un anno fa) in prima fila. In caso di parten­za di Borriello, la Roma avrebbe l’esigen­za di prendere una prima punta. Un nome che sicuramente piace è Leandro Damiao dell’Internacional di Porto Alegre, costo tra i dodici e i tredici milioni.

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