Questa mattina Janes Pallotta incontrerà il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per aggiornarsi sul progetto stadio. Il meeting avverrà nella sede della Regione Lazio.
11:50 è arrivato il presidente Pallotta. Con lui ci sono Baldissoni, Gandini, il Ceo per lo stadio David Ginsberg e Michele Civita, assessore alle politiche del territorio.
12:00 è iniziato l’incontro con Zingaretti
12:50 Arrivano le prime parole del presidente della Regione Lazio: “Lo Stadio è un grande progetto. Si è trattata della prima occasione per confrontarci con il presidente Pallotta sul tema dello stadio. Siamo stati volutamente lontani dalle cronache per questioni di serietà. Avevamo garantito massimo impegno e così è stato. Saremo tifosi ma obiettivi nel lancio del progetto. Lo Stadio della Roma è un grande progetto e merita l’attenzione delle istituzioni. E’ stato già stato istituito un ufficio di scopo e lo abbiamo fatto anche nel nome della trasparenza. Ci sarà un open data sul sito della Regione, tutti i documenti della Conferenza dei Servizi saranno pubblici. Il 20 settembre la società dovrà presentare ai vari interlocutori i dettagli del progetto, e questi avranno due settimane di tempo per eventuali quesiti. Il 3 novembre ci sarà invece la prima sessione decisoria della Conferenza dei Servizi. Oggi è avvenuto un primo contatto e la Regione farà di tutto affinché, grazie anche al parere degli interlocutori, il progetto vada avanti. Tutto l’iter è legato all’approvazione della variante urbanistica, e per questo c’è bisogno del vaglio dell’assemblea capitolina”.
Prime dichiarazioni anche per il presidente Pallotta: “Apriremo nel 2019. Sia la squadra che la città hanno bisogno di uno stadio come questo. Ci sarà un iter aperto e trasparente, a questi livelli avremo un incredibile professionalità e una tabella di marcia chiara e ben definita. In pratica quello che avevamo promesso ai cittadini. Siamo disponibili in ogni istante per qualsiasi chiarimento; siamo eccitati come non mai e speriamo che nel 2019 ci siederemo lì insieme. Voglio ringraziare ancora una volta il presidente Zingaretti, a cui abbiamo fornito tutti i dettagli che servivano”