Nel giorno della consegna della targa al capitano per le 700 partite con la maglia giallorossa, la Roma torna a vincere grazie ad un gol dell’ex Borini, “il torero” si conferma sempre più goleador, alla sua quinta marcatura nelle ultime sei gare disputate. Vittoria di misura, arrivata dopo una partita giocata a ritmi non molto alti, che poteva comunque essere più ampia nel punteggio se i giallorossi non avessero sprecato le tante occasioni avute, soprattutto nella seconda parte della gara. Nel primo tempo si è vista una Roma, poco esaltante, pur mantenendo il pallino del gioco con il solito possesso palla, senza però creare chiare occasioni da rete, concedendo anzi agli avversari una palla gol, a seguito di un cross di Palladino, con la mancata deviazione sotto porta di Morrone. Al 14° si vede la Roma con un tiro di Gago, che finisce sulla mani di Ferrario, i giallorossi reclamano il calcio di rigore, ma per l’arbitro Schio è tutto regolare. Al 24° da segnalare l’ammonizione di Totti per fallo su Ferrario(il capitano diffidato salterà la prossima partita). Il vantaggio arriva un minuto dopo, con un diagonale di Borini dopo un’azione partita dai piedi di Gago tra i migliori oggi. Termina cosi il primo tempo all’olimpico, la ripresa vede la partita accendersi un pò, Okaka cerca il gol dell’ex, con un contropiede al 7° che Stekelemburg respinge ottimamente. Al 17° grande assist di Gago per Totti che fa tutto di destro, cercando la rete d’esterno, ma la palla termina alta sulla traversa. La palla gol più clamorosa della giornata capita a Lamela, che tutto solo prova a concludere di sinistro ma Mirante è bravo a respingere con il piede. Al 35° esce Pjanic e fa l’esordio nel campionato Italiano, il nuovo acquisto Marquinho, che in dieci minuti di gara riesce a crearsi una bella occasione da gol che Mirante ancora una volta intercetta. Il risultato non cambia, la Roma agguanta tre punti molto importanti in chiave classifica, che permettono ai giallorossi di scavalcare sia Inter che Napoli, e rimanere in coda alle posizioni alte.
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