Roma-Spal 3-1, le pagelle di CGR: Pellegrini-Florenzi, ‘core romano’. Perotti ‘Prof. dal...

Roma-Spal 3-1, le pagelle di CGR: Pellegrini-Florenzi, ‘core romano’. Perotti ‘Prof. dal dischetto’

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Queste le pagelle di Roma-Spal 3-1 a cura di Francesco Oddo Casano e Chiara Ivone per la redazione di Corrieregiallorosso.com:

Paul Lopez 6,5 – Decisivo a freddo su un diagonale velenoso di Petagna. Sul rigore del centravanti della Spal non poteva nulla. Inoperoso nella ripresa

Florenzi 6,5 – Giovedì sembrava la fine, oggi forse un nuovo inizio. La carica del capitano si vede, la rabbia del giocatore che vuole riprendersi ciò che era suo sgorga impetuosa soprattutto nella prima parte. Impreziosisce la sua ottima prova con l’assist decisivo del tris di Mkhitaryan, ricevendo l’affettuoso abbraccio dei compagni.

Cetin 6 – Chiamato a sostituire una delle coppie difensive più forti d’Europa per rendimento, il turco conferma l’impressione dei suoi esordi. Concentrato, duro nei contrasti, bravo nell’uscita del pallone, cala nella ripresa per una normale carenza di condizione.

Fazio 6 – Deve coordinare un reparto nuovo di zecca, attingendo a tutta la sua esperienza. In un paio di occasioni rischia di fare la frittata che spesso gli capita nell’ultimo anno e mezzo.

Kolarov 5,5 – Nonostante il doveroso riposo di giovedì, appare tra i meno concentrati in campo a tal punto da regalare ai suoi avversari un rigore che un calciatore d’esperienza non può mai concedere. Nella ripresa accompagna spesso la manovra senza trovare il guizzo giusto

Veretout 6,5 – Inesauribile, come la sua voglia di correre quel metro in più al soccorso di qualsiasi compagno. Nella parte centrale del match sembra in affanno, poi chiude in maniera sorprendente pressando a mille all’ora. Insostituibile

Diawara 6 – E’ il catalizzatore di tutti i palloni che circolano in zona centrale, li gioca quasi tutti con la giusta qualità ma non con l’efficacia di San Siro.

Zaniolo 5,5 – Partita non eccezionale per il giovane talento giallorosso, che in un paio d’occasioni mostra più voglia che qualità nelle scelte.

Pellegrini 7 – Suona la carica dei suoi iniziando la rimonta – con l’aiuto di Tomovic – è sempre il fulcro del gioco offensivo giallorosso, offrendo ai suoi compagni palloni invitanti che spesso non vengono sfruttati a dovere

Perotti 7 – Glaciale e determinante dal dischetto, come non accadeva da tempo. Sono tre gol nelle ultime 4 partite da titolare per il ‘Monito’ che ritrova sorriso, spirito e voglia di esser protagonista dopo il lungo calvario fisico

Dzeko 6 – Inizio poderoso del bosniaco, che nei primi venti minuti arriva per almeno tre volte alla conclusione, sfiorando la rete del vantaggio. Alla lunga perde riferimenti e capacità di entrare nelle azioni offensive dei suoi, fino al rigore conquistato che vale di fatto il successo. Sotto porta resta un calciatore meno incisivo rispetto a due anni fa

Mkhitaryan 6,5 – Entra e oltre a mettersi a disposizione della squadra sull’out mancino, trova lo spiraglio per inserirsi tra le maglie avversarie e siglare non in stile eccelso la rete che leva ai tifosi presenti il rischio di vivere gli ultimi minuti in apnea.

Kalinc sv

All: Fonseca 6,5 – Le scelte di formazione, in funzione del turno di Coppa, lo ripagano. Florenzi è tra i migliori in campo, Pellegrini lasciato a riposo mantiene un alto ritmo in termini di condizione e qualità. Ciò che appare evidente è la scossa emotiva dopo la brutta prova di giovedì, segno che la squadra mentalmente è pienamente dentro il suo progetto.

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