IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Dopo la prima vittoria stagionale e in attesa della ripresa degli allenamenti, fissata per questa mattina alle ore 10,30, giornata di controlli quella di ieri per Gago, Okaka eStekelenburg.
Le buone notizie arrivano soprattutto dal portiere olandese che da qualche giorno ha ripreso a correre a Trigoria e oggi dovrebbe riaggregarsi al gruppo. A metà settimana effettuerà nuove analisi che qualora confermassero il buon esito delle ultime, potrebbero indurre Luis Enrique ad anticipare il suo rientro già sabato nella gara contro l’Atalanta. A meno che la Roma non voglia evitare una sua convocazione con la nazionale olandese – inevitabile se giocasse in campionato – e decidesse quindi di rimandare il suo rientro dopo la sosta, per il derby.
Per il centrocampista argentino, reduce da un colpo subito al polpaccio nella gara di giovedì scorso contro il Siena, si valuterà in settimana ma da Trigoria trapela ottimismo. Ancora tempi lunghi invece per Lamela: fosse per l’ex River, scenderebbe in campo subito, tanta è la voglia di giocare. La Roma, però, non vuole rischiare. Chi invece ha rischiato di farsi molto male è stato il motivatore della squadra, Llorente, che ieri durante un’escursione in bicicletta è caduto procurandosi un grande spavento, un dito rotto e qualche escoriazione. A rassicurare parenti e amici ci ha pensato il diretto interessato attraverso Twitter, molto di moda nel gruppo spagnolo di Trigoria: «Sono vivo! Non preoccupatevi – le sue parole digitate nel pomeriggio – sto bene. Ho solo un dito rotto, mi hanno messo 4 punti di sutura». Un incidente analogo era accaduto lo scorso anno aMontella: all’ex tecnico giallorosso non andò meglio visto che si procurò una infrazione ossea alla scapola destra che lo costrinse ad indossare per una decina di giorni il tutore.
