Verona-Roma 3-2, le pagelle di CGR: Pellegrini dipinge calcio, Abraham-Shomurodov polveri bagnate

Verona-Roma 3-2, le pagelle di CGR: Pellegrini dipinge calcio, Abraham-Shomurodov polveri bagnate

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Campionato di calcio serie A 2021/2022 Hellas Verona vs Roma

Le pagelle di Verona-Roma 3-2 a cura della redazione di corrieregiallorosso.com:

Rui Patricio 6 – Una deviazione non irreprensibile apre la strada alla rimonta del Verona, ma dopo il secondo e il terzo gol sfodera un altro miracolo in tuffo, rendendo meno amaro il passivo al Bentegodi

Karsdorp 5 – Da un gentile e non richiesto regalo a Lazovic nel primo tempo si capisce che non è serata per il terzino olandese che viene letteralmente sequestrato dal duo Caprari-Lazovic, che lo portano a spasso per quasi tutto il match. Quando mette il naso nella metà campo avversaria offre a Pellegrini l’assist per il momentaneo pareggio, ma troppo poco

Mancini 5 – Nel primo tempo gestisce con la consueta attenzione la zona dove Simeone fluttua per cercare di trova lo spunto decisivo, nella ripresa affonda con Karsdorp sul centro-destra, incapace di porre un freno alle scorribande dell’Hellas

Ibanez 6 – Sempre attento da libero aggiunto a scappare per evitare guai negli ultimi 30 metri. Incolpevole in occasione delle tre reti subite

Calafiori 5 – Appare timido e impacciato, quasi mai pericoloso in zona offensiva, il giovane laterale giallorosso spreca una grande occasione per dimostrare di esser pronto per questi livelli. C’è tanto calcio ancora da mettere nelle gambe

Cristante 6 – Uno dei pochi lucidi e in equilibrio per quasi tutto il match. Nonostante sia spesso assorbito sull’esterno per le carenze difensive degli esterni offensivi, nella prima parte riesce sempre a risalire il campo con giocate essenziali. Nella ripresa non può da solo gestire l’aggressione a tutto campo del centrocampo veronese

Veretout 5 – Primo quarto d’ora a 100 all’ora del francese, pressa, recupera palloni, il solito Jordan, poi Maresca lo ammonisce per proteste e in una gara così, non poter mai affondare la gamba ti limita enormemente. Sparisce alla distanza

Zaniolo 5,5 – Un lampo nel primo tempo che poteva tramutarsi nel gol del 2-0 che avrebbe dato un sapore diverso alla serata veronese, ma Abraham si frappone tra il suo tiro e la porta, vanificando l’occasione. Prima e dopo fatica oggettivamente a tenere il ritmo di una gara che richiede una brillantezza ancora non del tutto acquisita dal 22

Pellegrini 8 – Disegna calcio ad ogni tocco di palla, ogni giocata, ogni volta insomma che la sfera si rifugia tra i suoi piedi per esser poi spedita ad un compagno o in porta, come accade in occasione del fantastico colpo di tacco che sblocca il match. Una perla che meritava altra fortuna in termini di risultato finale. Nella ripresa genera il pari momentaneo, ma non basta neanche questo.

Shomurodov 5,5 – Schierato a sorpresa sull’out mancino, cerca di aggiungere fisicità alle ripartenze giallorosse, generando qualche pericolo nella retroguardia dell’Hellas. Non trova mai lo spazio giusto per innescare la quinta e prendere il largo verso la porta avversaria.

Abraham 5 – Il primo assaggio vero delle difficoltà del calcio italiano: la marcatura a uomo asfissiante, con raddoppio preparata da Tudor, nel limita enormemente impeto, giocate e possibilità di entrare pienamente nel match

Mourinho 5,5 – E’ una serata che genererà le prime polemiche stagionali. Mou lo sapeva e aveva preparato tutti a questa evenienza. Una partita complicata dalle condizioni del campo, ma anche da qualche ritardata scelta o lettura nel comprendere le difficoltà della Roma di assorbire a centrocampo il numero e l’intensità degli avversari giallo-blu. I cambi non determinano una sterzata sul match come avvenuto nelle altre sfide.

Sost.
Mkhitaryan 6
Perez 6
El Shaarawy 5,5
Smalling sv
Mayoral sv

 

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