Cambio al timone dopo 4 giornate. Quello che da giorni era nell’aria, sta per concretizzarsi: Attilio Caja nelle prossime ora sarà l’allenatore della Virtus Roma. A darne la quasi ufficialità è l’Eurobasket, società romana con la quale Caja ha iniziato da questa estate un rapporto di collaborazione, che con una nota sul proprio sito annuncia l’interruzione dello stesso. Ora manca l’ufficialità della società del presidente Toti, che sta in queste ore cercando la soluzione per concludere la breve parentesi con Guido Saibene.
FUTURO – Quale scenario si apre ora per la Virtus? Di certo il gruppo è sembrato già da tempo delegittimare Saibene, o comunque non ha saputo recepire il lavoro che il coach aveva deciso di intraprendere con i ragazzi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso di certo è stato l’episodio della scorsa settimana con Leonzio, con tutto ciò che ne è conseguito tra foto diffuse e polemiche a non finire. La società ha preso posizione, ma attendendo la sconfitta di venerdì a Rieti. La crisi tecnica, però, ha radice più profonde, con un roster costruito in fretta all’apice di un’estate tumultuosa e ricca di confusione, incompleto e probabilmente ancora non all’altezza di una categoria non di primissimo livello ma comunque molto competitiva. Basterà il cambio di guida tecnica per svegliare dal suo torpore la bella addormentata della serie A2? Questo è l’augurio, ma l’innesto di un giocatore titolare, possibilmente un lungo, è necessario per aumentare la profondità delle rotazioni. Si attendono novità, ma ci vorrà parecchio per portare un po’ di ottimismo in un ambiente depresso dalla rapida discesa della sua Virtus.
