Genoa-Roma, interviste post-gara. Luis Enrique: “Dobbiamo migliorare, ma la Roma di stasera...

Genoa-Roma, interviste post-gara. Luis Enrique: “Dobbiamo migliorare, ma la Roma di stasera mi è piaciuta”. Greco: “Non meritavamo la sconfitta”. Perrotta: “Non possiamo rimproverarci nulla”.

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Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della partita Genoa-Roma, vinta dai rossoblù per due a uno grazie al gol di Kucka al 89′, dopo che Borini aveva pareggiato il vantaggio di Jankovic.

 

LUIS ENRIQUE A SKY

La Roma ha giocato, il Genoa ha vinto.

“E’ il primo giorno che sono veramente contento della mia squadra. A volte il calcio è così, ingiusto: oggi è stato ingiustissimo. La mia squadra ha giocato bene dall’inizio, abbiamo fatto la nostra proposta e sono contento. E’ una squadra di campioni e lo dico a voce alta. Una grande squadra”.

Una grande squadra che però subisce spesso il gol negli ultimi minuti. E’ un calo d’intensità difensiva?

“Questa è una situazione particolare che a volte succede quando non deve succedere. Il risultato più giusto oggi sarebbe stato una vittoria della Roma, chiarissimamente. Se giochiamo dieci volte questa partita la vinciamo 7 volte, 2 la pareggiamo e perdiamo questa. Ho fatto i complimenti a Malesani perchè hanno fatto una buona partita e un buon lavoro”.

Ma questi gol negli ultimi minuti sono una costante?

“E’ una costante se perdiamo otto partite. Questa non è una costante ma il calcio. Mi fisso nella testa la cosa più importante: come una squadra viene qui a Genova e fa la sua proposta. E io credo che i tifosi presenti pensino: questa  è una squadra che fa la sua partita. A volte vinciamo a volte no. Questa squadra oggi ha fatto la partita che voglio per 90′ “.

L’idea dei quattro attaccanti come è nata?
“Abbiamo considerato che il Genoa era tutto indietro con una linea di 5-6 giocatori. Abbiamo cercato di aprire il campo. Se stiamo pareggiando io voglio vincere. Questa è la mia idea. Se devo mettere un’altra punta lo farò. Questo è come vedo io il calcio. Poi vedremo se vinciamo o meno”.

Mai incrociato in campo con Panucci?
“Si come no. Era bravo!”

Malesani ti ha fatto scoprire per colpire in contropiede.  Quando la tua squadra riuscirà ad unire al possesso palla, il recupero immediato della sfera non vi fermerà più nessuno
“Questo lo sappiamo. Noi facciamo la nostra proposta. Tutti sappiano che usciamo con la palla controllata che vogliamo arrivare alla porta con più calciatori possibili. Sappiamo che possiamo soffrire in contropiede, e contro una squadra brava come questa è normale.  Ma io preferisco prendere il rischio. Ripeto: se giochiamo 10 volte questa partita, la vinciamo 7 volte, due la pareggiamo e quella di oggi la perdiamo. Dopo se devo andare con quattro o cinque calciatori lo faccio senza problemi”.

Quanto tempo ci vuole per vedere la Roma che hai in mente?
“Questa è la prima volta che la vedo. Finora non l’avevo vista per i 90 minuti, oggi è successo. Non so se si ripeterà ma spero di si. Ho fatto i complimenti ai ragazzi: erano terribilmente delusi. Questa è una squadra, che va migliorata, ma questa è la vera Roma, o almeno quella che mi piace. Sicuro che a qualcuno non piacerà ma a me è piaciuta”.

La squadra sarà pronta a rialzarsi già con il Milan?
“Sicuramente si, all’Olimpico. Il calcio non può essere sempre ingiusto.Il Milan è la squadra campione,  ma ce la faremo”.

 

LUIS ENRIQUE A MEDIASET PREMIUM

È arrivata una sconfitta ma si è vista una grande partita della Roma, nel processo di costruzione della squadra quanto queste sconfitte possono creare pressione in un ambiente come Roma che è una città difficile?
“Non lo so non mi importa. In questa partita ho visto la mia squadra che ha fatto una bella gara , sono contento di quello che abbiamo fatto per i novanta minuti, penso che il risultato sia ingiustissimo, ma il calcio è così”.

La squadra gioca bene, ha un grande atteggiamento anche oggi hai introdotto Perrotta  come esterno destro in difesa e in Italia non siamo abituati, a volte però sembra che come nel derby manchi un po’ di cattiveria agonistica.
“Cerco ci vedere il lato positivo della mia squadra, come sempre abbiamo fatto la nostra proposta, oggi per la prima volta abbiamo fatto per novanta minuti quello che io cerco di ottenere in ogni partita, sono contento ma dobbiamo migliorare si , abbiamo fatto una grande partita”.

 

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

La Roma ha fatto il proprio gioco. Sembra un buon segnale per il futuro.
“Questa è la mia esperienza come calciatore e allenatore, per questo ho firmato qui, non per adattarmi all’avversario. Sono sicuro di si, ma non so se vinceremo, sono certo che ci si ala nostra proposta”.

Oltre a fare gioco, cosa manca per vincere le partite, la cattiveria giusta?
“Non solo quella. Quando giochi con una squadra buona come il Genoa, che ha fatto bella figura con la Juve, non è facile. Tu metti la squadra avversaria dietro, ma poi devi concretizzare ed p la parte più difficile. Sono contento della rosa che ho a disposizione e che miglioreremo sicuramente”.

Complimenti per la partita, la Roma non meritava assolutamente di perdere e stasera non c’è stato il ‘solito’ calo a inizio secondo tempo.
“Penso che sia stata una partita controllata quasi totalmente. Il primo gol nasce da un errore ridicolo e infantile, ma che a volte succede. Il secodo arriva al 93′ per mancanza di concentrazione. Poi gioca anche l’avversario, mica ci siamo solo noi. Tanti ci prenderanno in giro perché vincono così ma per me non c’è problema, io voglio vincere con la mia proposta di gioco”.

Ora arriva il Milan, sarebbe stato meglio affrontare una squadra meno forte?
“Non ho paura di chi viene a giocare all’Olimpico. Ovviamente preferivo arrivarci con una vittoria, ma faremo la nostra partita e vedremo chi è il migliore”.

 

PERROTTA A ROMA CHANNEL

La Roma ha dominato.

“Abbiamo dominato, abbiamo giocato solo noi. Mi dispiace. Il Genoa si è difeso con tanti uomini e andiamo a casa con nulla in tasca”.

E’ mancata la cattiveria?

“Non è questo che sposta gli equilibri. Prendiamo atto della buona prestazione e andiamo a casa con questa magra soddisfazione”.

Dove può arrivare questa Roma?

“Siamo sulla strada giusta. La rosa è competitiva e abbiamo giocatori di qualità. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto mentale”.

La piazza comincia a spazientirsi.

“Stasera non ci possiamo rimproverare nulla, sotto l’aspetto del gioco e dell’impegno. Conosco questa piazza e quest’anno mi hanno sorprese tante cose. I tifosi hanno capito che questa sarà un’annata particolare ma i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti”.

Andata bene a destra?

“Nel primo tempo discretamente bene. Nel secondo non potevo attaccare la profondità perché si coprivano”.

Tutta la dirigenza presente.

“Finalmente è arrivato anche Baldini e ci sta trasmettendo questa grande voglia di vincere. Si vede che ci sono delle persone serie. Speriamo di vincere e ottenere i risultati al più presto”.

 

GRECO A ROMA CHANNEL

Partita particolare, la Roma ha fatto la gara ma troppi errori.
“Abbiamo dominato, abbiamo perso per due episodi ma abbiamo espresso un bel gioco e non meritavamo la sconfitta”.
Qual è l’umore?
“Siamo dispiaciuti. Tornare a casa con zero punti non è il massimo. La prestazione comunque ci dà la forza per continuare su questa strada”.
Ora come stai?
“Era importante mettere qualche minuto nelle gambe”.
Manca un po’ di cattiveria davanti?
“Stiamo migliorando. Ovvio che serve fare gol e fare punti”.
Potevate pensare a pareggiare.
“Abbiamo perso per un episodio. La mentalità che vogliamo è questa. E’ giusto cercare la vittoria”.
Dove può arrivare questa Roma?
“I risultati sono chiari. Al momento non c’è continuità. Adesso servono punti oltre la prestazione”.

 

SABATINI A SKY SPORT

Uno scontro di filosofie quella italiana e quella spagnola.

“Me l’aspettavo. Quello che ho visto stasera è che la squadra si espressa ad alti livelli. Giocare con il Genoa a Marassi è molto difficile. Siamo stati molto sfortunati nel finale. Se la squadra ribadisce questa prestazione vinceremo molte partite”.

I gol all’ultimo minuto, perchè questo calo di intensità?

“E’ una situazione da palla ferma, è un problema di attenzione. La partita è stata importante per la nostra crescita, non siamo contenti di aver perso. Dobbiamo sopportare questa sconfitta noi e i tifosi”.

A volte un allenatore può accontentarsi di un pareggio?

“Certo che si può. Però noi all’allenatore abbiamo chiesto un’inversione di tendenza. Abbiamo preso gol su calcio da fermo. Sono contento che la squadra dopo il pareggio abbia cercato la vittoria. Con questa mentalità di partite se ne vinceranno”.

Create poco?

“A volte siamo latitanti negli ultimi 20 metri concludiamo poco in porta. Dobbiamo trarre giovamento dalle prestazioni in campo, dobbiamo migliorare”.

Su Borini?

“Fabio ha giocato bene, con generosità, sono contento per il suo gol. E’ un ottimo interprete della politica che stiamo adottando”.

 

SABATINI A MEDIASET PREMIUM

Risultato in giustissimo.

“Non faccio queste riflessioni, guardo come si è espressa la squadra. Oggi mi è piaciuta molto di più del Palermo”.

Grande intensità della Roma. Totti può reggere questi ritmi?

“Ha già dato dimostrazione che può. A lui piace giocare in questi meccanismi, si esalta. Lo aspettiamo”.

Il problema della Roma credo sia la fase difensiva. Come si può migliorare?

“Oggi sul primo gol c’è stato un errore in uscita. Il nostro obiettivo non è difenderci nell’area di rigore ma in tutto il campo. Dobbiamo migliorare sul piano dell’attenzione e questo arriverà presto”.

 

BORINI A SKY SPORT

La sconfitta dopo il gol.

“Il primo gol non si dimentica mai ma c’è il rammarico di aver perso”.

La fiducia di Luis Enrique.

“Mi da forza. Per i giovani in Italia si fa fatica ad emergere e lui mi sta aiutando”.

Cosa vi manca?

“Un pò di libertà di pensiero e scioltezza nel fare quello che chiede il mister”.

Fate una gran mole di giocate ma create poco. Cosa vi chiede l’allenatore?

“Ci chiede di aspettare il momento giusto per attaccare lo spazio e fare gol, essere liberi nelle nostre qualità ed esprimerle”.

 

BORINI A ROMA CHANNEL

Il gol.

“Esulto sempre così. Sono dispiaciuto però per il risultato”:

Si torna a casa con zero punti.

“Forse le disattenzioni e la nostra voglia di vincere. Sabato c’è già una partita e non dobbiamo più pensare a questa”.

Heinze che ti ha detto prima della partita?

“Lui è un grande motivatore. Mi ha detto di fare il mio dovere”.

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