Roma (4-3-3): All. Zeman 6 – A piccoli passi si inizia ad intravedere la sua Roma. Quando DDR, Dodò ed Osvaldo saranno dell’undici iniziale allora forse il tecnico boemo sorriderà.
Stekelenburg 7 – Davanti a Franco Tancredi, Paolo Conti e Fabio Cudicini si ricorda di esser uno dei migliori numeri uno europei. Nel primo tempo salva la Roma. Bentornato.
Piris 6 – A piccoli passi. Alterna cose discrete ad altre non propriamente da serie A. Forse dandogli fiducia emergerà definitivamente.
Marquinhos 6 – Esordio dal primo minuto ed all’inizio ne paga, molto, lo scotto. Una volta superata l’emozione, fa a sportellate con Denis e Schelotto. Se il buongiorno si vede dal mattino, la Roma ha un patrimonio in casa.
Castan 6.5 – Leader assoluto della difesa. Comanda e chiama i compagni con piglio ed autorità. Chiude ogni spazio agli attaccanti atalantini.
Balzaretti 6 – Corre dall’inizio alla fine e non si ferma mai. A volte dovrebbe rientrare con più velocità ma non si può chiedergli troppo.
Bradley 6 – Ritorna dopo l’infortunio e si vede che non è al meglio della condizione fisica. Ma corre e contrasta come sempre ed è prontissimo a ribadire in rete la respinta di Consigli.
(dal 71′ Perrotta –
Tachtsidis 5 – Dispiace dirlo ma il ragazzo, per tempi, non è adatto a questo modulo. Quando ha libertà di azione mette la palla dove vuole ma in un centrocampo a tre è un pesce fuor d’acqua.
Florenzi 6.5 – Titolare assoluto del centrocampo. corre e lotta per due. Esce tra gli applausi dello stadio Olimpico.
Lamela 6 – Trova il gol imbeccato alla perfezione dal Capitano. Ha una tecnica incredibile e dovrebbe sfruttarla ancora di più.
Destro 6 – Sfortunato ma molto volenteroso. Demolisce una traversa e provoca il raddoppio di Bradley.
Totti 7.5 – Gli aggettivi sono finiti. Manda in gol Lamela con un cucchiaio di esterno ed illumila la partita con giocate che solo i fenomeni sanno fare. C’è Solo Un Capitano…
