VENTURA A RAI SPORT
Cosa le è piaciuto della sua squadra?
Partita non facile perché avevamo di fronte una Roma che aveva necessità di fare punti. Abbiamo fatto una partita molto intelligente: abbiamo rischiato niente sino al rigore, poi abbiamo sofferto 10 minuti ma nel finale abbiamo fatto bene e potevamo pure vincerla. Ora speriamo nelle ultime partite
Le decisioni arbitrali?
Dalla panchina per me è praticamente impossibile, vedo ora le immagini e la palla non è uscita. Sul rigore non lo so bisogna chiedere a Moretti
VENTURA IN CONFERENZA STAMPA
Garcia ha detto che la Roma ha tirato 22 volte in porta.
Non so i numeri, bisogna vedere quanto la Roma ha tirato nello specchio. Ogni volta che incontra il Torino Garcia disquisisce di qualcosa e non riesco a capire di cosa parla. Riguardo la partita parliamo di due realtà diverse, la Roma aveva in panchina giocatori come Totti, Iturbe e Doumbia. La Roma aveva l’obbligo della vittoria, noi dovevamo provare a vincere per aprirci un altro obiettivo. La partita si è sviluppata in questo senso, non abbiamo concesso nulla nel primo tempo e abbiamo reagito dopo il gol. Se non sbagliavamo nell’ultimo passaggio poteva anche finire in modo diverso. Parliamo di due realtà diverse. Credo che il pari sia merito.
Ha avuto rassicurazioni dalla società per il mercato?
Oggi il mercato non è fatto più da domanda e offerta, ma è fatto solo di offerte. La volontà del Torino è di tenere tutti, ci fosse stata la possibilità di tenere Cerci e Immobile li avremmo tenuti. Il mercato di oggi è fatto così. Quello che si può fare è una cosa, quello che si fa è tutto da vedere